Ma ci saranno anche visite guidate alla mostra e al planetario, esperienze di realtà aumentata e tante attività a cura di enti e istituzioni nazionali e del territorio. “Si tratterà di una sorta di temporary museum” ha detto durante la presentazione dell’evento Caterina Lorenzetti, una delle ideatrici. “La rassegna” ha sottolineato “è dedicata all’allunaggio ma non solo. Ci saranno una serie di attività multimediali ed esperienziali rivolte a tutti, dai bambini agli adulti”. I più piccoli potranno indossare le tute spaziali. Sarà anche possibile conoscere in modo approfondito le tipologie di allenamenti fisici e mentali a cui si sottopongono quotidianamente gli astronauti. “Grazie alla realtà virtuale” ha aggiunto Alessandra Cattoi, direttrice della Fondazione Museo Civico di Rovereto “ci si potrà immergere completamente in ciò che è stato e in quello che sarà il futuro dell’esplorazione spaziale”. L’evento (costo 10 euro per gli adulti e 5 euro per bambini e studenti universitari ) è organizzato dal Festival della Scienza di Verona (tra le altri ideatrici Francesca Tezza, Petra Grigoletti e Giulia Zanetti) con la collaborazione di una lunga serie di partner, tra cui: Fondazione Museo Civico di Rovereto, First Lego League Italia, Università di Verona Dipartimento Informatica, Dipartimento Neuroscienze e Dipartimento Biotecnologie, Museo dell’Informatica dell’Università di Verona, Esu, Accademia di Belle Arti di Verona, Politecnico di Milano Ingegneria aerospaziale, Inaf (Istituto astrofisica nazionale) Torino, Politecnico di Torino, Fondazione Links, Museo Nicolis, Digital Hub Innovation Vicenza, Terzo Stormo Aeronautica Militare di Villafranca, Satcom Ground Station F14, Commissione Diocesana stili di vita.