Il 2020 sarà per tutti noi l’anno segnato dal COVID, ma tra chiusure e paure per il futuro c’è un’azienda del veronese veronese che si differenzia per la politica di prevenzione e cura dei propri dipendenti. Everel, storica realtà di Valeggio sul Mincio specializzata nella componentistica meccanica, da sempre attenta al benessere e alla formazione dei propri collaboratori, non smentisce la sua attitudine alla cura e all’attenzione e ha avviato, proprio in questo autunno così complesso, una campagna di vaccinazioni antinfluenzali e la possibilità di effettuare il test COVID rapido a carico dell’azienda. “Abbiamo di fronte mesi complessi – afferma il Direttore Risorse Umane del gruppo Valeria Zampieri (nella foto) – ed è responsabilità di tutti noi quella di non farci cogliere impreparati dall’emergenza COVID. Per questo e nell’ottica di una tutela sempre maggiore dei nostri collaboratori, abbiamo avviato una campagna vaccinale antinfluenzale gratuita e non obbligatoria per tutti i dipendenti che ne facessero richiesta. E per fortuna la sensibilità dimostrata è parecchia. Inoltre, al fine di velocizzare i processi precauzionali senza intasare il sistema sanitario e senza bloccare la produttività dell’azienda, abbiamo intrapreso una partnership con il Centro di Medicina di Verona, volta a garantire in velocità e a spese dell’azienda il tampone rapido a chi fosse considerato a rischio per contatti diretti o mediati con un positivo. Ci sembra un modo costruttivo ed efficace – conclude la Zampieri- per fare la nostra parte in un mondo che sta cambiando e che ha bisogno dell’impegno di tutti.”
Sicurezza, quindi, ma soprattutto attenzione al mondo che la circonda. Everel è una delle aziende storiche più fiorenti e vivaci del nostro territorio, con tre stabilimenti tra Valeggio S/M, Romania e Germania e più di 600 dipendenti tra operai e personale specializzato e con processi formativi intra ed extraziendali assolutamente all’avanguardia nel panorama del settore.