Accordo raggiunto tra Erogasmet e il suo gruppo Gritti Gas Rete, storico operatore della provincia di Verona, radicato soprattutto nella zona Sud dove serve 56mila utenti in 23 comuni. L’accordo di joint venture tra il gruppo presieduto da Stefano Bolla e Gritti prevede che Erogasmet entri nel capitale di Gritti con una quota iniziale del 10%, e un coinvolgimento progressivamente sempre più significativo via via che le previste acquisizioni si concretizzeranno. Erogasmet è uno dei primi 10 operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas e lo scorso dicembre ha siglato un accordo strutturale col colosso nipponico Osaka Gas (secondo gruppo energetico del Giappone con un fatturato 2015 di 11 miliardi di dollari), per partecipare alle future gare d’ambito destinate a cambiare il profilo energetico del paese: Osaka ha sottoscritto un aumento di capitale di Erogasmet da 75 milioni, acquisendo così una quota di minoranza dell’azienda che ha la sua sede a Roncadelle, nel Bresciano. L’intesa permette perciò alle due aziende di competere per l’ambito «Verona 2» partendo da una posizione di forza. Oltre a «Verona 2», Bolla non fa mistero di ragionare anche su «Verona 1», l’ambito a nord dell’autostrada che comprende il comune capoluogo. Per vincere l’ambito «Verona 1» sarebbe utile un’intesa con Agsm.