“La sanità veneta può essere considerata tra le Istituzioni più avanti nella prevenzione e nella lotta alle epatiti. Per oggi, giornata mondiale dedicata a questa malattia, ci proponiamo tra coloro che promuovono l’obbiettivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità di eliminarla come minaccia per la salute pubblica entro il 2030. Abbiamo numeri confortanti e iniziative innovative in atto”.
Lo ha detto l’Assessore alla Sanità della Regione Veneto, in occasione della Giornata Mondiale contro le Epatiti, che si celebra il 28 luglio, dopo essersi sottoposta essa stessa al prelievo per lo screening proprio oggi all’Ospedale di Bassano dell’Ulss 7 Pedemontana.
“Per tutte le persone nate tra il 1969 e il 1989 – riferisce la Lanzarin – lo screening gratuito è iniziato il 16 maggio 2022 in tutte le Ulss, Aziende Ospedaliere e allo Iov, con 152 mila persone che hanno già aderito, sia tra i nati tra il ’69 e l’’89, sia tra le persone con specifici fattori di rischio, come i detenuti e i pazienti seguiti dai Servizi per le Dipendenze. Ser.D.). In 235 soggetti nella popolazione generale (0,17% dei soggetti aderenti allo screening, nei nati tra il 1969 ed il 1989) e in 560 soggetti nella popolazione a rischio (5,1% dei soggetti aderenti allo screening tra carcerati e nei SerD), è stata identificata l’infezione attiva da HCV. Tutte le persone risultate positive hanno effettuato visite nei centri specializzati e iniziato una terapia sicura ed efficace senza nessun costo aggiuntivo. Dal 2015, sono già 17.000 le persone avviate al trattamento con questi farmaci antivirali ad azione diretta. Se a questi dati aggiungiamo una percentuale del 95% di nuovi nati vaccinati, possiamo essere moderatamente soddisfatti”. Le epatiti virali sono spesso asintomatiche e possono manifestarsi in uno stadio avanzato di malattia. Ci sono diversi tipi di epatiti virali, quelle più frequenti sono l’epatite A, B e C.
L’epatite A può essere contratta ad esempio durante viaggi in Paesi con scarse condizioni igienico sanitarie (cibo ed acqua contaminata) e per proteggersi esiste un vaccino proposto al momento della consulenza nell’ambulatorio Viaggiatori Internazionali. Per eliminare l’epatite B, è stata introdotta su scala nazionale la vaccinazione contro il virus HBV rivolta a tutti i bambini nuovi nati, con una copertura in Veneto di oltre 95%. La vaccinazione contro l’epatite B è, inoltre, disponibile gratuitamente per tutte le persone che hanno situazione di rischio come operatori sanitari, tatuatori. Per l’epatite C, invece, non esiste ancora un vaccino. E’ stato quindi avviato lo screening gratuito per l’eliminazione del virus HCV, causa dell’epatite C. Lo screening permette di identificare e curare precocemente persone con infezione da HCV. La cura dell’infezione, inoltre, consente di bloccare l’ulteriore trasmissione della malattia.