Il tempo della festa è finito, un sogno è stato realizzato, un altro è pronto ad essere vissuto, l’iscrizione alla prossima stagione di serie A1 è stata fatta per la Tezenis Verona, che a distanza di 20 anni tornerà a calcare i parquet del massimo campionato italiano di pallacanestro. La famiglia Pedrollo insieme al coach e alla dirigenza ha deciso di affrontare questa nuova sfida con la formula del 5+5, ovvero 5 italiani e 5 stranieri.
LE CONFERME di alcuni dei protagonisti della storica promozione sono le basi da cui la dirigenza ha deciso di ripartire, confermando immediatamente coach Alessandro Ramagli, che inizierà il secondo dei tre anni di contratto già garantito la scorsa estate. A seguire il duo degli americani: Karvel Anderson che tornerà a giocare in un massimo campionato dopo le esperienze in Turchia, Francia, Spagna e Germania e Xavier Johnson per il quale sarà invece una prima volta in un campionato di primo livello europeo.
Nel settore italiano è stato rinnovato l’accordo con la Reyer Venezia per il prestito di Davide Casarin, mentre Francesco Candussi sarà per la quinta stagione consecutiva il totem gialloblù.
CHI PARTE sono i due play, Lorenzo Caroti, che si è già accasato alla retrocessa Cremona e Lorenzo Penna, per il quale sarà un anno importante data la stagione caratterizzata dal brutto infortunio al ginocchio. Ai saluti anche Marco Spanghero il quale con un bellissimo post su Instagram ha ringraziato Verona e i giovani Nonkovic e Adobah, sempre pronti ad aiutare la squadra nel momento del bisogno. Mentre Liam Udom dovrebbe andare in prestito in serie A2.
IN DUBBIO restano capitan Guido Rosselli, per il quale non si esclude nessuna pista, neanche che possa giocare un altra stagione per tornare in serie A e Sasha Grant per cui il direttore sportivo Alessandro Frosini sta cercando di trovare un accordo per rinnovare il prestito con il Bayern Monaco, mentre per Giovanni Pini è tutto da definire, ma parrebbe prossimo a lasciare i colori gialloblù.
I VOLTI NUOVI ad oggi sono due e sono quelli dell’ormai ex avversario nella finale promozione contro Udine, Alessandro Cappelletti, miglior giocatore italiano della scorsa serie A2 e miglior realizzatore della finale persa contro la sua nuova squadra. Playmaker dotato di grande atletismo, ma allo stesso tempo di un’ottima visione di gioco e pericolosità offensiva. Il secondo volto nuovo sarà quello di Matteo Imbro, tiratore da 3 punti, protagonista nelle ultime stagioni della promozione di Treviso in serie A1 , società storica che da capitano è stato in grado di riportare anche in Europa.
Giovanni Miceli