Entra il “Pazzo” e l’Hellas impazzisce. Spettacolo al Bentegodi Sotto di tre gol, rimonta col bomber che dà la carica segnando dal dischetto Una rimonta che resterà a lungo impressa, una squadra che non molla mai

15/12/19 HellasVerona Torino Le foto sono di Udali Renzo

LA FRASE
“Primo tempo da dimenticare, eravamo irriconoscibili, forse il più brutto primo tempo del campionato. Ma nel secondo, siamo stati noi, quasi eroici. Altrimenti non avremmo mai rimesso in piedi una partita così”. Ivan Juric e un Verona double face. Troppo brutto per essere vero, per un tempo… Ma poi, che spettacolo…

LA SVOLTA
Eh già, facile dire, l’avevamo detto. Ma l’avevamo detto per davvero, basta sfogliare le raccolte. Dentro Pazzini (ma anche Verre e poi Stepinski), la partita è cambiata. Il “Pazzo” avrà anche autonomia limitata, ma se c’è da dare la carica, lui è l’uomo giusto. Rigore, e tante altre cose da bomber di razza. Avete dubbi?

LE MOSSE
Bravo Juric a “rimediare”, dopo quei 45 minuti orribili. Bravo a correggersi in corsa, anche questa è una qualità importante. Juric ha letto benissimo, segno di un tecnico che ha in mano la squadra e sa sempre quali tasti premere per rialzare la testa. Tre cambi e tre gol, tutto in un quarto d’ora che sarà ricordato a lungo.

LA LUNGA SOSTA
Ora il Verona tornerà in campo solo l’8 gennaio, all’Olimpico, con la Lazio. Il posticipo per questioni legate alla Super­coppa e alla sfida tra Juve e Lazio. per questo era importante chiudere bene un anno straordinario. E per questo, Veloso e soci non hanno tradito. E la remuntada è stata anche l’augurio di Buon Natale al “popolo del Bentegodi”.