Giorgio Sartori, in rappresentanza di Confcommercio Verona Imprese per l’Italia, è il nuovo presidente dell’Ente bilaterale del commercio e dei servizi della provincia di Verona. Lo ha eletto il consiglio direttivo riunitosi oggi, giovedì 4 agosto che risulta composto anche dal vicepresidente Floriano Zanoni (Filcams Cgil) e dai consiglieri Paolo Ambrosini, Gianni Piubello (entrambi per Confcommercio Imprese per l’Italia), Andrea Sabaini (Fisascat Cisl) e Barbara Marchini (Uiltucs Uil).
In precedenza l’assemblea dell’Ente riunitasi mercoledì 20 luglio aveva approvato il bilancio consuntivo del 2015; la presidente uscente, Barbara Marchini, nella sua relazione, aveva evidenziato la crescita dell’ente nel corso dell’anno, con l’adesione di 378 nuove aziende ubicate su tutto il territorio della provincia. Una crescita avvenuta anche grazie ai servizi offerti dall’ente alle aziende aderenti ed ai loro dipendenti: sono stati 111 i corsi erogati in materia di salute e sicurezza e formazione continua che hanno visto la partecipazione di oltre duemila allievi tra lavoratori dipendenti e datori di lavoro con un investimento di 300.000 euro; 65 i piani formativi individuali predisposti per apprendisti nuovi assunti. Sempre nel 2015 sono state evase 2.914 pratiche per un investimento superiore a 485.000 euro. Confermato anche l’investimento nel fondo anti crisi che ha erogato contributi a lavoratori ed aziende che hanno fatto ricorso a giornate di sospensione dal lavoro e /o di Cassa Integrazione in deroga per 60.000 euro.
L’assemblea aveva proseguito poi con l’approvazione del bilancio preventivo anno 2016, confermando gli investimenti in materia di formazione, apprendistato, e contributi ad integrazione del reddito e concluso con la nomina dei nuovi componenti l’assemblea per il triennio 2016 – 2019 che ha elettooggi i vertici. “Ringrazio per la fiducia accordata – ha dichiarato Sartori dopo la nomina – agirò in piena sintonia con i componenti il consiglio, in uno spirito di ampia condivisione, come primus inter pares, primo tra i pari, per accrescere ulteriormente l’importanza dell’Ente bilaterale del commercio e dei servizi della provincia di Verona”.