È stato pubblicato sul sito di Esu il bando per 59 posti letto, destinati agli studenti e alle studentesse dell’Università degli studi di Verona, che si vanno a sommare ai 481 già assegnati a settembre (nel 2022 erano 430).
Nuovi alloggi in stanze singole o doppie – individuati grazie ad accordi con cooperative, Curia e privati – in tre distinte residenze.
La prima, che riserva ad Esu 15 posti letto, è la “Sacra Famiglia” di via Nascimbeni gestita dalla Cooperativa Mondo Piccolo che, grazie alla collaborazione con Esu, ha potuto intercettare un importante finanziamento del Pnrr. La residenza offre complessivamente 50 posti, di cui 15, appunto, destinati all’Ente per il diritto allo studio universitario. La seconda residenza è in via Seminario, sempre con 15 posti riservati alle esigenze degli studenti Esu all’interno dello “Studentato Universitario Seminario” di proprietà della Curia. Mentre la terza, nata dalla collaborazione con un soggetto privato, è la residenza “San Nazaro”, ubicata nell’omonima via, dove sono stati resi disponibili 29 alloggi.
Grazie a un contributo della Regione del Veneto, Esu proporrà tariffe calmierate e dunque contenute rispetto a quelle del mercato attuale.
Claudio Valente, Presidente Esu Verona: “Con il bando di agosto per i 481 posti nelle nostre residenze abbiamo esaurito tutte le richieste degli idonei che, per merito e reddito, hanno diritto a un alloggio e l’hanno avuto. Con questo nuovo bando, che di fatto aumenta di oltre il 12% i posti messi a disposizione da Esu rispetto al 2023 e del 25% rispetto al 2022, andiamo incontro a studenti e studentesse che non trovano alloggi sul mercato o li trovano ma con affitti non sostenibili per le famiglie o in zone scomode all’area universitaria. È una soluzione che premia il nostro lungo lavoro di ricerca e negoziazione e che aumenta e consolida l’offerta di posti letto nella nostra città. Fondamentale è stata la sensibilità al tema dei soggetti con cui ci siamo confrontati, in primis la Curia di Verona che voglio ringraziare. L’obiettivo di Esu rimane, nel medio periodo, quello di disporre in tempi accettabili di una nuova residenza di proprietà dell’Ente che possa rispondere in modo stabile alle esigenze degli iscritti e delle iscritte al nostro Ateneo”.