Si sono concluse le due giornate di elezioni europee e comunali a Verona e Provincia che hanno visto i cittadini recarsi alle urne per scegliere i propri rappresentanti al Parlamento europeo e i propri sindaci nei Comuni dove era previsto il voto: scopriamo i risultati in diretta, i dati sull’affluenza e alcune curiosità.
Elezioni europee e comunali: chi ha vinto
Lo spoglio delle elezioni europee e comunali a Verona e in Italia è ancora in corso: i risultati ufficiali si avranno nel pomeriggio di oggi, 10 giugno.
Questi intanto sono i dati – partito per partito – come emerge dai primissimi scrutini: Fratelli d’Italia come primo partito con una percentuale più ampia dei dati emersi dagli exit poll; Forza Italia e Lega in doppia cifra divisi da una manciata di voti, poco più di un centinaio. A Verona città, al momento con appena 38 sezioni su 263, l’Alleanza Verdi e Sinistra è davanti alla Lega.
Elezioni europee: i risultati in Italia
Nel dettaglio, con il 97% delle sezioni scrutinate a livello nazionale, si profila la netta vittoria di due partiti, Fratelli d’Italia e Partito Democratico, guidati da due prime donne, Giorgia Meloni ed Elly Schlein, entrambe raggiungono un risultato oltre le previsioni e le aspettative.
Deluso il Movimento 5 stelle, che non arriva, per ora, alla doppia cifra, mentre raggiunge un buon risultato il partito di Forza Italia (9,72%) che supera la Lega (9,14%). Buon risultato anche per Alleanza Verdi e Sinistra che cresce e si attesta al 6,62%.
Sconfitti a queste elezioni i partiti che non raggiungono il 4% necessario ad avere il diritto di europarlamentari: Stati Uniti d’Europa, Azione, Pace Terra e Dignità, Libertà e Svp.
Elezioni comunali: quali sindaci possono festeggiare
Lo spoglio delle amministrative inizierà oggi (10 giugno) alle 14.
In tre comuni (Legnago, Pescantina, San Bonifacio) nel caso nessun candidato ottenga almeno il 50% più uno dei voti, si andrà al ballottaggio il 22 e 23 giugno. Negrar e Valeggio sul Mincio, che superano i 15mila abitanti, hanno solo due candidati quindi il ballottaggio non sarà necessario.
Nei cinque comuni nei quali c’era un solo candidato, viene superato ampiamente il quorum del 40% per evitare il commissariamento. In attesa della certificazione delle schede valide (ma dovrebbe essere una formalità), possono cominciare a festeggiare i sindaci di Boschi Sant’Anna, Erbezzo, Marano di Valpolicella, Mezzane di Sotto, Roveredo di Guà.
I dati sull’affluenza
I dati definitivi sull’affluenza alla due giorni elettorale per le Europee e le Amministrative 2024 confermano l’interesse dei cittadini per le tematiche in oggetto. Se il dato nazionale è fortemente negativo – al 49,43%, nemmeno un elettore su due – il Nordest migliora leggermente la percentuale e sale al 53,81%.
Il Veneto, invece, scende al 52,42% e quindi positivo risulta il dato veronese che vede il 54,89% degli oltre 740mila elettori scaligeri presentarsi ai seggi. Il dato sull’affluenza è abbastanza stabile con 848 sezioni su 866 ad inviare i propri dati alla Prefettura.
Brentino Belluno si conferma il Comune veronese più “europeista”: ai confini col Trentino e col sindaco da rinnovare, la percentuale dell’affluenza è volata al 78,04%.
Sono oltre 51 milioni gli italiani chiamati alle urne per la scadenza europea, oltre 17 milioni per le amministrative e 3,6 per il voto in Piemonte.