A pochi giorni dalla presentazione delle liste comunali la situazione sembra delineata nei tre comuni sopra i quindicimila abitanti chiamati alle urne: Villafranca, Sona e Bussolengo. La frammentazione regna sovrana a Sona dove il sindaco uscente Gianluigi Mazzi non è più ricandidabile per la carica di primo cittadino avendo svolto due mandati consecutivi. Non per questo lascerà la politica attiva. Anzi. “Ho scelto di non smettere, ma di continuare la partecipazione civica candidandomi alle prossime elezioni a sostegno di Corrado Busatta. Lo scelgo per la condivisione di intenti che hanno caratterizzato la nostra attività in questi anni e la certezza che niente verrà disperso del lavoro già fatto”, ha sostenuto sui social il sindaco uscente che non è riuscito nella transizione dolce di tenere unito il gruppo che l’ha sostenuto negli ultimi cinque anni. In attesa della ufficialità delle liste, che devono essere depositate entro sabato 15 aprile, sembrano delineate le varie correnti e candidati a sindaco. Si parte con Monia Cimichella, attuale vicesindaco con delega al sociale e alle manifestazioni che avrà al suo fianco l’assessore Roberto Merzi e il consigliere Paolo Bellotti. Sarà chiamata confrontarsi con Corrado Busatta, suo precedente compagno di maggioranza. Altro candidato alla poltrona di primo cittadino è Gianfranco Dalla Valentina, assessore sempre emanazione del gruppo di maggioranza consiliare sostenuto dalle civiche “Viviamo Sona” e “Insieme per Sona” oltre ad una terza che avrà i simboli di Forza Italia e Lega Nord. L’ultima novità riguarda il forfait dell’ex sindaco Gualtiero Mazzi, segretario della Lega locale in contrasto con la linea del suo partito, che fa un passo indietro per lasciare posto al cinquantaduenne Carlo Antonio Mazzola, a capo della lista civica “Rinascita per Sona”. A differenza di Sona dove il centrodestra corre diviso a Villafranca il patto tra gli alleati governativi risulta d’acciaio a sostegno di Roberto Dall’Oca che avrà però come spina nel fianco nella corsa al palazzo municipale l’ex primo cittadino Mario Faccioli, anche lui tesserato Fratelli d’Italia. Super Mario, – sindaco della città all’ombra del Castello per due mandati e successivamente a capo della macchina organizzativa che ha eletto in Regione Veneto Daniele Polato, ex Forza Italia passato da tempo nelle fila di Fratelli d’Italia -, si gioca tutto e mette in campo cinque liste civiche smarcate come detto dai partiti di Centrodestra. A completare il tris di candidati alla carica di sindaco Matteo Melotti, 49 anni, insegnante di matematica e scienze delle scuole medie Cavalchini Moro nonché consigliere uscente di minoranza e segretario locale del Pd. Avrà l’appoggio di due liste: “Alleanza democratica” e “CambiAmo Villafranca”. A Bussolengo si ripresenta il sindaco uscente Roberto Brizzi che nei giorni scorsi ha blindato l’accordo con il movimento civico “Verona Domani” e avrà come avversario Paola Boscaini, ex sindaca, sostenuta da Forza Italia e altre due liste civiche (“Generazione Futura Bussolengo”,”C’è Futuro e Città solidale”). Oltre a Brizzi e Boscaini ci sarà in lizza anche Silvana Finetto, candidata della Lega. A completare il quadro la discesa in campo di Gilberto Pozzani, candidato sindaco di Fratelli d’Italia a dimostrazione dell’incapacità delle forze di Centrodestra di far sintesi attorno ad un candidato unitario. A Lazise Luca Sebastiano, sindaco uscente al temine del secondo mandato, appoggerà andando il lista, il suo attuale vice sindaco Filippo Costa. Se la vedrà contro Marco Zanoni, 58 anni, imprenditore agricolo nella società di famiglia e con una lunga esperienza maturata nel settore fieristico come direttore tecnico e commerciale (a Verona, Padova, Torino, Milano, Bologna), oltre che come segretario generale della Camera di Commercio di Trento e come amministratore delegato in diverse società vitivinicole.
Mario Gori