Prosegue l’impegno dei finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Verona nel contrasto al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti nella provincia scaligera. Le Fiamme Gialle del Gruppo di Villafranca, nei giorni scorsi, al termine di un’attività d’indagine coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Boranga, hanno tratto in arresto due persone e denunciato a piede libero altri tre soggetti per spaccio e traffico di sostanze stupefacenti, sequestrando oltre 12 kg di hashish e marijuana oltre a 56 mila euro in contanti, ritenuti frutto dell’illecita attività. Le investigazioni hanno permesso di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale costituito dai cinque soggetti di varie nazionalità (italiana, albanese e macedone) ritenuti attivi, a vario titolo, nello “spaccio” nel territorio del Comune di Peschiera del Garda. L’indagine ha preso le mosse negli ultimi mesi dello scorso anno quando i finanzieri di Villafranca, nell’ambito di un’ordinaria attività di controllo del territorio in Peschiera del Garda, avevano notato un insolito via vai di autoveicoli in una zona periferica della cittadina priva di insediamenti lavorativi. Sono scattati così mirati servizi di osservazione, pedinamento e controllo nei confronti di alcuni dei numerosi frequentatori della zona, trovati in possesso di modici quantitativi di sostanza stupefacente, dichiaratamente per uso personale. I successivi approfondimenti hanno consentito di individuare l’abitazione frequentata dagli acquirenti, in uso a soggetti con specifici precedenti di polizia. La locale Autorità Giudiziaria ha autorizzato, pertanto, l’esecuzione di perquisizioni personali e locali il cui esito ha confermato le ipotesi investigative: presso l’abitazione e nel bagagliaio dell’autovettura utilizzata da uno degli indagati principali sono stati infatti rinvenuti e sequestrati oltre 12 kg di sostanza stupefacente (prevalentemente hashish) pronta per essere immesse sul mercato e 56 mila euro in contanti. Due venticinquenni di origine macedone, ritenuti i “gestori” dell’attività illecita sono stati arrestati e associati alla casa circondariale di Montorio Veronese a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. Le perquisizioni – condotte con l’ausilio dei finanzieri della Tenenza di Peschiera del Garda e avvalendosi delle unità cinofile del Gruppo Villafranca di Verona – sono state estese anche alle abitazioni di ulteriori tre soggetti, denunciati a piede libero. Anche qui l’infallibile fiuto dei cani “Efrem” e “Zack” ha consentito di rinvenire ulteriori quantitativi di sostanze stupefacenti.