Si è concluso il percorso di educazione alla legalità organizzato da Polizia municipale e Il Samaritano, destinato ad un gruppo di persone straniere richiedenti asilo e seguite dalla cooperativa. “Si tratta di un percorso molto significativo – ha detto il comandante Luigi Altamura – grazie al quale abbiamo potuto illustrare diversi comportamenti regolari ed irregolari a chi viene da altri Paesi, abituato perciò ad altre regole, sia giuridiche che della convivenza. Il tutto con l’obiettivo di facilitare il rispetto delle norme e la prevenzione di comportamenti irregolari o inopportuni”. Sono stati circa 90 i destinatari dell’iniziativa formativa, suddivisi in tre gruppi per omogeneità linguistica tra chi comprendeva l’italiano, chi parlava inglese e chi invece conosceva solo la lingua madre, l’urdu, proveniente dal Pakistan. Gli agenti del nucleo educazione stradale della Polizia municipale sono stati infatti affiancati dai mediatori culturali de Il Samaritano, che hanno tradotto i concetti illustrati. Il progetto, iniziato a fine ottobre, si è sviluppato su tre incontri per ciascun gruppo, uno di legalità generale e due di sicurezza stradale per complessive 34 ore.