EDILIZIA, IRAN VOLANO GLI AFFARI SI PUNTA AD ORIZZONTI GREEN Consegnato il Premio Internazionale Samoter ad Amir Masud Miri per il notevole impulso dato allo sviluppo del settore

Nel 2016 il mercato delle costruzioni in Iran ha raggiunto un volume di oltre 154 miliardi di dollari, con un vero e proprio boom nell’edilizia residenziale: su oltre 15 milioni di famiglie iraniane il 70% punta alla casa di proprietà e, con un totale di 13,5 milioni di unità abitative, la domanda per il futuro è pari a 750mila nuovi alloggi all’anno. Proprio l’Iran è protagonista in questi giorni alla Fiera di Verona, presieduta da Mauri­zio Danese e guidata da Gio­vanni Manto­vani, con 15 importanti buyer e come Paese Ospite della 30 esima edizione di Samoter, il salone triennale dedicato alla macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia in programma fino a sabato 25 febbraio. Alla nazione mediorientale, è stato attribuito anche il Premio Interna­zionale Samo­ter, per il notevole impulso dato allo sviluppo del settore, ritirato da Amir Masud Miri, console generale in Italia della Re­pubblica Islamica dell’Iran. L’Osserva­torio Samo­ter-Vero­na­fiere, in collaborazione con Euro Orient Expo, conferma la crescita delle occasioni di business per le aziende della filiera dell’edilcantieristica in Iran. Oltre ai grandi progetti nazionali, come l’ampliamento della rete ferroviaria, autostradale e la modernizzazione degli aeroporti di Qeshm e Kish, nei prossimi anni sono previsti importanti investimenti nel campo delle ristrutturazioni del patrimonio immobiliare privato. Si parla di mettere in sicurezza e a norma oltre 14mila metri quadrati di edifici, considerato che il 50% delle case ha più di 30 anni e l’intero paese è ad alto rischio sismico. Di conseguenza, è forte la richiesta di macchine movimento terra, macchine da scavo e gru, costruzioni prefabbricate, soluzioni “green” e prodotti antisismici, ambiti in cui eccellono i prodotti delle imprese made in Italy.