Come utilizzare gli scarti nel settore della viticoltura nell’ambito dell’economia circolare. E’ questo il tema del convegno internazionale “ Il senso della vite”, promosso da Serit, Acque Veronesi e Utilitalia, società che effettua la raccolta differenziata in 58 Comuni veronesi, che ha visto la presenza di amministratori comunali ed esperti del settore provenienti da tutta Italia oltre che da Francia, Spagna e Grecia. Lo spunto di riflessione ed approfondimento è stato offerto dal progetto di Serit che lo scorso anno era stato giudicato dalla Comunità Europea tra i tre finalisti a livello nazionale nell’ambito della Settimana Europea dei Rifiuti.
“E’ stato analizzato il mondo del vino ed in particolare gli scarti di produzione”, ha spiegato il presidente di Serit Massimo Mariotti. “Oltre a verificare, in sinergia con le aziende locali, qual è la natura di questi rifiuti e quali sono i processi produttivi da cui derivano, il progetto offre una visione compatibile con il rispetto dell’ambiente”. Sono state quindi fornite indicazioni utili per trasformare questi rifiuti in materie prime, creando così nuove opportunità produttive e commerciali e allo stesso tempo minimizzando l’impatto ambientale che queste risorse avrebbero pur rimanendo inutilizzate. Nello specifico sono state prese in considerazione le vinacce, le fecce ed il ruolo dell’acqua nella produzione, con la possibilità di utilizzo nel mondo della produzione di farmaci, cosmetici, nell’industria dei biocarburanti e per dare forma ai percorsi dell’economia circolare in relazione alla produzione di combustibili alternativi.
Tra gli intervenuti il sindaco di Verona Federico Sboarina, il presidente di Acque Veronesi Roberto Mantovanelli, l’amministratore unico di Vinext Salvatore Vignola, il presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord Gianluigi Mazzi, il parlamentare europeo Paolo Borchia, l’on. Alessia Rotta, l’on. Roberto Menia già sottosegretario all’Ambiente ed il presidente di Coldiretti Alex Vantini. Nel suo intervento Roberto Mantovanelli, presidente di Acque Veronesi, ha ribadito la necessità per gli enti pubblici di fare sinergia per diffondere una corretta cultura dell’ambiente che non sia ideologica ma pragmatica al fine di portare soluzioni concrete al territorio.
Riccardo Donà Domeneghetti, consulente Serit per i progetti europei, ha illustrato la politica in materia di rifiuti.
Lara Pozzato, responsabile ricerca e sviluppo dell’azienda veronese Vinext, ha sottolineato l’importanza di un approccio sempre più diretto alla sostenibilità e ai modelli di economia circolare.
L’onorevole Alessia Rotta, presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, ha ribadito come “l’economia circolare è centrale nei prossimi anni per il processo di transizione ecologica’’.
Per Giordano Colarullo, direttore generale di Utilitalia, “ occorre evidenziare la grande opportunità che abbiamo come intero sistema Italia grazie anche al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.