Tre nuovi appuntamenti a febbraio nelle sedi di Ecomuseo Aquae Planae, all’insegna della storia e della cultura della Pianura Veronese: domenica 18 nelle due sedi a San Giovanni Lupatoto e sabato 24 febbraio, all’Edificio 13 – Ex Zuccherificio a Legnago.
Domenica 18 febbraio, in mattinata tra le 9 e le 12.30 alla Casa Bombardà, esposizione dei pannelli storici tematici e la possibilità di reperire materiali cartacei su Verona, l’Ecomuseo e la Pianura Veronese, proprio nell’ottica della sua natura di punto informativo del territorio. Nel pomeriggio invece, apertura degli spazi della Casa Museo Dino Coltro a partire dalle 16, con ospite speciale dalle 16.45 il gruppo lettori ABC, sulle orme della tradizione con i racconti “Fole e cante del filò”.
La settimana successiva, sabato 24, riaprono le porte dell’Edificio 13 – Ex Zuccherificio a Legnago, sede dedicata al paesaggio agro-industriale dove sarà possibile visitare la mostra storica dedicata alla vecchia ferrovia Ostiglia-Treviso, curata da Federico Carbonini, allestita in forma permanente. Alle 16.45, in dialogo con la Federazione dei Comuni del Camposampierese, “Aspettando la Treviso-Ostiglia: testimonianza del soggetto gestore. Il ruolo della governance e della rete degli operatori”; un confronto dedicato alla futura ciclabile, i cui lavori sono già stati avviati e che diventerà un’ importante arteria ciclabile di connessione per il veronese.
«Open day per conoscere le nostre sedi, ma soprattutto occasioni per incontrare realtà strutturate e di riferimento. In particolare per l’evento di sabato 24 febbraio, avremo il piacere di farci portavoce della condivisione di buone pratiche, idee progettuali ed operative con realtà già strutturate e di successo per trarne importante stimolo e spunto per il nostro territorio» commenta Isabella Bertolaso, presidente di Humanitas ACT, che detiene il coordinamento del progetto Aquae Planae.