Un nuovo protocollo a Mantova per trattare con plasma iperimmune gli anziani delle Rsa, malati di Covid-19. E’ la sperimentazione presentatanei giorni scorsi dagli specialisti dell’ospedale Carlo Poma in diretta Facebook. Aperta a tutte le residenze sanitarie assistenziali della provincia, partirà con una struttura pilota, Green Park del gruppo Mantova Salus, e punta ad arruolare circa 120 pazienti.
“Si valuterà l’efficacia e la sicurezza del plasma iperimmune in pazienti anziani ospiti nelle Rsa – spiega Massimo Franchini, direttore del Servizio di Immunoematologia e Medicina trasfusionale dell’Asst di Mantova – E’ un protocollo nato ancora una volta insieme ai colleghi di Pavia. Ad oggi è in via di risoluzione la pressione” di Covid-19 “sulla parte ospedaliera. Permane tuttavia una criticità nelle Rsa, dove sono numerosi i pazienti positivi al tampone” per il coronavirus Sars-CoV-2. “Il protocollo è rivolto a questi pazienti e prevede un monitoraggio delle loro condizioni cliniche”, e poi una selezione delle persone arruolabili per il trattamento con il plasma dei guariti.
“Vengono individuati – prosegue Franchini – i pazienti che possono trarre beneficio dalla trasfusione di plasma. Questi pazienti vengono ricoverati in Day hospital al Poma per la trasfusione e poi tornano alla residenza, dove verranno seguiti con un follow up serrato”. Il tutto è stato pensato per “creare meno disagio possibile”.