Ancora un’iniziativa da sottolineare per l’Inner Wheel Verona C.A.R.F. sempre molto attiva in aiuto alla ricerca. L’Associazione veronese, sotto la presidenza di Paola Rinaldi Dalla Bernardina, si è voluta interessare di una patologia della vescica, tra l’altro definita rara dagli organi sanitari, ma in realtà molto più comune di quanto si creda, la cistite interstiziale, dedicandole un Service per un futuro progetto di ricerca dal titolo “Omics, GAG e stem cells nel management della sindrome del dolore vescicale.”
L’argomento è particolarmente innovativo e la ricerca verrà svolta dall’Università degli studi di Verona -Dipartimento di Scienze Chirurgiche, Odontostomatologiche e materno-infantile, Sezione Urologia. Responsabile di questa ricerca è la prof. Maria Angela Cerruto, afferente al Dipartimento e Direttore della Scuola di Specializzazione in Urologia di Verona.
“Ci siamo accorti in questo periodo di pandemia quanto sia importante la ricerca e quanto dobbiamo a quei ricercatori che in un periodo brevissimo ci hanno dotato di più vaccini contro questo virus imprevisto che ci ha costretti a far conto su un nuovo modo di affrontare la vita. La ricerca che per molti anni è stata considerata una ancella povera della sanità italiana improvvisamente si è presa la sua rivincita ed oggi nessuno più dubiterebbe della sua importanza”, spiega la presidente Paola Rinaldi Dalla Bernardina.
A questa elargizione di Inner Wheel Verona C.A.R.F. si è affiancata, mettendo a disposizione un’ulteriore somma l’Associazione RI.DO.PE Onlus per la ricerca contro il dolore cronico pelvico e che ha come sua mission cercare di liberare dal dolore chi viene colpito da una patologia dolorosa nel pavimento pelvico. L’Associazione, presieduta da Perla Stancari, con sede a Verona, è tra l’altro in convenzione con l’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona per lo sviluppo di un approccio multidisciplinare per tali patologie.
Per rendere maggiormente edotte le socie dell’Inner Wheel Verona C.A.R.F. sulla funzione e le disfunzioni di questo importantissimo organo che è la vescica ed illustrare meglio le potenzialità della ricerca cofinanziata dallo storico Club cittadino, la prof. Maria Angela Cerruto, Professore di Urologia prima donna Direttore della scuola di specializzazione di Urologia all’Università di Verona, ha tenuto una interessante conferenza da remoto dal titolo “Sindrome del dolore vescicale tra presente e futuro” che è stata seguita anche da molte altre socie Inner Wheel, di differenti altri Club dei vari distretti nazionali.
La Professoressa ha sottolineato quanto importante sia l’ascolto del paziente. “Il tempo dell’ascolto è fondamentale: consente al medico di comprendere in profondità tutte le emozioni e le sofferenze che il paziente ha vissuto e che sta ancora vivendo e permette poi di iniziare insieme un percorso terapeutico multimodale e multidisciplinare che non può prescindere dalla così detta “terapia comportamentale”, pietra angolare dei trattamenti conservativi. Il benessere vescicale nasce con noi e bisogna prendersene cura. Educare genitori e figli anche al benessere vescicale è la prima strategia preventiva delle disfunzioni minzionali nell’adulto”.