E’ la senatrice veronese Aurora Floridia la più povera nella pattuglia dei senatori del triveneto in base alle dichiarazioni dei redditi e dei patrimoni pubblicati sul sito di Palazzo Madama. Secondo quanto riporta il Gazzettino, in testa e in coda alla classifica degli imponibili relativi al 2021, e denunciati nel 2022 cioè nell’anno delle elezioni, ci sono due donne: la più “ricca” si conferma l’azzurra padovana Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre la più “povera” è la verde veronese Aurora Floridia. La veterana Casellati, ministro delle Riforme istituzionali, registra un imponibile di 253.385 euro, nonché varie proprietà e comproprietà di case e terreni, edificabili o arativi, fra Padova, Roma, Cortina d’Ampezzo e Palizzi, un’Audi A5, rispettivamente il 100% e il 20% delle società padovane Cavour ed Esa, più 46.500 euro di contributi elettorali. Invece l’esordiente Floridia arriva con un reddito di 1.679 euro, un fabbricato a Malcesine e una Seat Arona. Tornando al Governo, l’altra forzista Anna Maria Bernini (Università), emiliana eletta in Veneto, segnala 121.987 euro, alcune comproprietà di fabbricati e appezzamenti a Bologna e Gabicce Mare, una Smart Fortwo Coupé. Il meloniano padovano Adolfo Urso (Imprese) evidenzia 91.048 euro, abitazione con pertinenze a Roma, una Toyota Rav 4 e un Volkswagen T Cross, oltre a contributi elettorali per 219.600 euro (di cui 67.500 restituiti). Il collega pordenonese Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento) indica 94.540 euro, la comproprietà di abitazione e terreno a Fiume Veneto, un’Alfa Romeo Stelvio a noleggio e 50 asset finanziari. Il sottosegretario leghista Andrea Ostellari (Giustizia) presenta 133.216 euro, una casa a Padova e una Mercedes 240 del 1982. In fatto di passione per i beni d’epoca, il dem padovano (di residenza) Andrea Crisanti non ha eguali: dopo l’acquisto della seicentesca Villa Priuli Custoza a Val Liona, il microbiologo risulta proprietario di nove beni tra abitazioni, giardino, terreni, annesso agricolo e corte per quel che riguarda il compendio in località San Germano dei Berici, nonché di una casa a Roma, con un reddito “di lavoro dipendente” pari a 69.665 euro. Per il leghista Paolo Tosato, oltre 126 mila euro di reddito e due appartamenti a Verona (per uno ha solo la nuda proprietà). Matteo Gelmetti, vicepresidente della Fiera e esponente di Fratelli d’Italia (reddito complessivo di 97.958 euro) punta sulle azioni: ne detiene 50 mila di Ptsclas Spa, società che si occupa di consulenza strategica e operativa, innovazione, finanza e comunicazione.