Ecco tutti i redditi dei politici al Senato. La classifica dei patrimoni pubblicati sul sito di Palazzo Madama E’ la senatrice veronese Aurora Floridia la più “povera’’. Elisabetta Casellati si conferma la più ricca. La villa comprata dal microbiologo Dem Andrea Crisanti Tosato: 126 mila euro. Gelmetti 97 mila

SENATO PALAZZO MADAMA

E’ la senatrice veronese Aurora Floridia la più povera nella pattuglia dei senatori del triveneto in base alle dichiarazioni dei redditi e dei patrimoni pubblicati sul sito di Palazzo Madama. Secondo quanto riporta il Gazzettino, in testa e in coda alla classifica degli imponibili relativi al 2021, e denunciati nel 2022 cioè nell’anno delle elezioni, ci sono due donne: la più “ricca” si conferma l’azzurra padovana Maria Elisabetta Alberti Casellati, mentre la più “povera” è la verde veronese Aurora Floridia. La veterana Casellati, ministro delle Riforme istituzionali, registra un imponibile di 253.385 euro, nonché varie proprietà e comproprietà di case e terreni, edificabili o arativi, fra Padova, Roma, Cortina d’Ampezzo e Palizzi, un’Audi A5, rispettivamente il 100% e il 20% delle società padovane Cavour ed Esa, più 46.500 euro di contributi elettorali. Invece l’esordiente Floridia arriva con un reddito di 1.679 euro, un fabbricato a Malcesine e una Seat Arona. Tornando al Governo, l’altra forzista Anna Maria Bernini (Università), emiliana eletta in Veneto, segnala 121.987 euro, alcune comproprietà di fabbricati e appezzamenti a Bologna e Gabicce Mare, una Smart Fortwo Coupé. Il meloniano padovano Adolfo Urso (Imprese) evidenzia 91.048 euro, abitazione con pertinenze a Roma, una Toyota Rav 4 e un Volkswagen T Cross, oltre a contributi elettorali per 219.600 euro (di cui 67.500 restituiti). Il collega pordenonese Luca Ciriani (Rapporti con il Parlamento) indica 94.540 euro, la comproprietà di abitazione e terreno a Fiume Veneto, un’Alfa Romeo Stelvio a noleggio e 50 asset finanziari. Il sottosegretario leghista Andrea Ostellari (Giustizia) presenta 133.216 euro, una casa a Padova e una Mercedes 240 del 1982. In fatto di passione per i beni d’epoca, il dem padovano (di residenza) Andrea Crisanti non ha eguali: dopo l’acquisto della seicentesca Villa Priuli Custoza a Val Liona, il microbiologo risulta proprietario di nove beni tra abitazioni, giardino, terreni, annesso agricolo e corte per quel che riguarda il compendio in località San Germano dei Berici, nonché di una casa a Roma, con un reddito “di lavoro dipendente” pari a 69.665 euro. Per il leghista Paolo Tosato, oltre 126 mila euro di reddito e due appartamenti a Verona (per uno ha solo la nuda proprietà). Matteo Gelmetti, vicepresidente della Fiera e esponente di Fratelli d’Italia (reddito complessivo di 97.958 euro) punta sulle azioni: ne detiene 50 mila di Ptsclas Spa, società che si occupa di consulenza strategica e operativa, innovazione, finanza e comunicazione.