“Ecco perché Sboarina ha bloccato il Filobus” Il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale va giù diretto nel corso dell’approfondimento “Vr2022-Domande-Risposte”. Tra analisi politiche (“Con Damiano Tommasi arriviamo al ballottaggio da primi” - Il centrodestra non credo ricandiderà l’attuale sindaco”), percentuali e bordate sul nuovo stadio

Trentadue anni oggi (auguri!), capogruppo del Pd in Consiglio comunale, direttore di WinPoll, casa di sondaggi che vanta collaborazioni col Sole 24 Ore e altre testate nazionali. Federico Benini non ci gira attorno: «Se il centrosinistra candida Damiano Tommasi arriva al ballottaggio in testa». Altra certezza: «Se il centrodestra candida Sboarina perde. Errare è umano, perseverare è diabolico». Non le manda a dire Benini: «Nel 2012, dopo cinque anni da assessore, Sboarina non riuscì nemmeno a entrare in Consiglio comunale». È un fiume in piena durante l’intervista alla rubrica “Verona 2022 – Domanda-Risposte”, approfondimento sulla politica e la vita della città in vista (ma non solo) delle elezioni am­ministrative dell’anno prossimo. Ne ha per Sboarina, l’e­sponente del Pd, ma ne ha anche per il Pd stesso, che secondo Benini ha perso le origini ed è troppo distante dai problemi reali della gente: «Se vogliamo vincere l’an­no prossimo dobbiamo pensare alle cose concrete: basta filosofia e massimi si­stemi!». Be­nini va a valanga sul tema stadio e filobus. Su quest’ultimo spiega perché a suo parere Sboarina non ha nessun interesse nell’ultimo anno d’amministrazione a sbloccare la situazione. Parla di WinPoll, Benini, e ricorda che fu l’unica casa sondaggistica alle scorse elezioni europee e alle ultime politiche ad azzeccare le pre­visioni sulla Lega e sul Partito Democratico. L’intervista integrale è sulla pa­gina Facebook della Cronaca di Verona.