Continua la campagna di informazione dell’Istituto superiore di sanità sulla pandemia e, oggi in particolare per il Vax-Day, sulla campagna di vaccinazione contro il Sars-CoV-2. Nei giorni scorsi, sia il commissario Domenico Arcuri, sia il presidente dell’Iss, Franco Locatelli, avevano annunciato che insieme alle prime vaccinazioni sarebbero partite iniziative specifiche per dissipare i dubbi sul vaccino. Ai vaccini e alle domande più frequenti sull’immunizzazione è dedicata una sezione specifica del sito, che si affianca a quella istituita sin dalle prime fasi della pandemia sulle questioni generali che riguardano il coronavirus e la sua diffusione. Ecco, nel dettaglio, le notizie false che l’Iss ritiene fondamentale smentire e che sono uno degli argomenti più dibattuti in questi giorni. Per questo è opportuno fare chiarezza. “Anche per scongiurare il pericolo che aumenti il numero degli “obiettori di coscienza”, come temono al Governo,
I vaccini anti Sars-CoV-2 sono stati preparati troppo in fretta e non sono sicuri.
FALSO. I vaccini sono approvati dalle Autorità competenti solo dopo averne verificato i requisiti di qualità e sicurezza. L’Ema, l’Agenzia europea per i farmaci, ha approvato oggi il primo vaccino contro SARS-Cov-2.
In Italia i vaccini contro Sars-CoV-2 non arriveranno mai perché non sono stati ancora acquistati.
FALSO. L’Italia è stata tra i primi Paesi al mondo a opzionare le quantità di vaccini necessarie per la somministrazione a tutta la popolazione. L’Italia infatti con Francia, Germania ed Olanda è stata tra i primi Paesi a firmare tutti i contratti formalizzati dalla UE per l’acquisizione di vaccini. L’avvio delle vaccinazioni in Italia è subordinato all’approvazione delle Autorità competenti per il loro impiego. Attualmente è stato autorizzato il vaccino a RNA prodotto da Pfizer BioNTech
È inutile vaccinarsi contro il Sars CoV-2 perché il virus è già mutato e il vaccino è inefficace
FALSO, non vi è alcuna evidenza al momento che la mutazione del virus rilevata nel Regno Unito possa avere effetti sull’efficacia della vaccinazione. I vaccini determinano la formazione di una risposta immunitaria contro molti frammenti della proteina cosiddetta Spike, quella, per intenderci, prodotta dal virus per attaccarsi alle cellule e infettarle. Quindi anche se ci fosse stata una mutazione in alcuni frammenti della proteina Spike è improbabile che possa essere sufficiente a rendere il vaccino inefficacie.
I vaccini costano tanto, potranno vaccinarsi solo i ricchi
FALSO. I vaccini in Italia saranno resi disponibili gratuitamente per tutti i cittadini, a partire dalle categorie individuate come prioritarie. La vaccinazione, seppur con tempi diversi, sarà offerta a tutti.
Il vaccino a RNA è pericoloso perché modifica il codice genetico
FALSO. Il compito dell’mRNA è solo quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all’altra della cellula, per questo si chiama “messaggero”. In questo caso l’RNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike. L’organismo grazie alla vaccinazione produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso.
Il vaccino è inutile perché l’immunità dura solo poche settimane
FALSO. La protezione indotta dai vaccini, sulla base dei dati emersi durante le sperimentazioni, durerà alcuni mesi. Solo quando il vaccino sarà somministrato a larghe fasce di popolazione sarà possibile verificare se l’immunità durerà un anno, come accade con l’influenza, più anni, come accade con la vaccinazione antipneumococcica o se sarà necessario sottoporsi a richiami.
Il vaccino è inutile perché non uccide il virus e non ferma l’epidemia
FALSO. Lo scopo del vaccino è quello di attivare il sistema di difesa dell’organismo contro il virus in modo che qualora dovesse venirne in contatto sia già pronto ad aggredirlo e renderlo inefficace.
Dopo la vaccinazione potrò finalmente evitare di indossare la mascherina e potrò incontrare parenti e amici in libertà
FALSO. Anche dopo essersi sottoposti alla vaccinazione bisognerà continuare a osservare misure di protezione nei confronti degli altri, come la mascherina, il distanziamento sociale e il lavaggio accurato delle mani. Ciò sarà necessario finché i dati sull’immunizzazione non mostreranno con certezza che oltre a proteggere sé stessi il vaccino impedisce anche la trasmissione del virus ad altri.
La campagna vaccinale contro il Covid — la malattia scatenata dal coronavirus — è cominciata in tutta l’Unione europea, con qualche giorno di ritardo rispetto alla Gran Bretagna. Sta causando qualche polemica il numero di dosi ordinate da (e consegnate a) l’Italia per il primo giorno, e il confronto tra i diversi Paesi europei. In Italia sono arrivate, al momento, le prime 9.750 dosi. Il ministero della Salute ha però chiarito che le dosi consegnate a tutti i Paesi europei per il 27 dicembre sono in numero «simbolico»: la distribuzione vera e propria inizierà in questi giorni, e all’Italia arriveranno circa 470mila dosi ogni settimana. Da segnalare che l’arrivo previsto per oggi è slittato a causa del maltempo, ma le autorità garantiscono che al massimo domani le dosi previste saranno in Italia.