Ecco la ciclabile da Parona al centro. Approvato in Giunta il piano di fattibilità Lunga poco più di 5 km, oltre 2 milioni di spesa, è tra gli interventi 2024-2025

Da Parona al centro città lungo una ciclabile in sicurezza: è il sogno di molti residenti nella prima Valpolicella che vorrebbero recarsi al lavoro o a Verona con la propria bicicletta ma che non si azzardano nell’impresa per il (fondato) timore dell’enorme traffico veicolare, sia su via Preare che su lungadige Attiraglio dove la velocità delle auto è una serio pericolo. Ma il sogno si potrebbe realizzare entro il 2026: infatti la Giunta di Palazzo Barbieri ha approvato il progetto di fattibilità tecnico economica della ciclabile inserendola nel programma triennale dei lavori pubblici comunali 2023-2025. In attesa dunque che le ciclabili già deliberate e finanziate vengano realizzate con l’apertura dei cantieri, il Comune intanto si porta avanti con i progetti che comporteranno anche la riqualificazione di strade e incroci: la Parona-ponte Garibaldi costerà 2milioni 300 mila euro (preventivo) per una lunghezza totale di poco più di 5 chilometri. Le vie interessate dal progetto sono via Preare,  via Cà di Cozzi, via San Rocco, via Camillo Cesare Bresciani, via Santini, via Cesiolo,  via Goffredo Mameli, via Ciro Menotti, via Gian Battista da Monte, viale Nino Bixio. Vediamo i dettagli di questo progetto di fattibilità che oltre alla creazione della pista ciclabile prevede anche la riqualificazione di alcuni punti stradali che da sempre attendono una sistemazione e una messa in sicurezza.

Via Preare riqualificata e in sicurezza

Il primo tratto ha inizio a Parona, nella parte bassa di via Preare (non è interessata ovviamente la galleria) si sviluppa principalmente sul lato nord della strada, con circolazione bidirezionale e di larghezza minima di 2,50 m, e viene realizzato su sede propria adiacente alla sede stradale esistente con uno spartitraffico a protezione dei ciclisti di almeno 50 cm di larghezza. Dopo circa 270 metri, i due sensi di circolazione dell’itinerario ciclabile bidirezionale vengono divisi in due corsie ciclabili monodirezionali. La corsia a nord prosegue fino all’intersezione semaforizzata, dove viene prevista l’installazione di un attraversamento semaforizzato a chiamata per consentire il proseguimento dell’itinerario sempre con corsia ciclabile monodirezionale. Allo stesso modo, anche l’itinerario monodirezionale posto sul lato sud di via Preare viene realizzato mediante l’istituzione di una corsia ciclabile con attraversamento ciclopedonale che consente di riportare l’itinerario su di un unico lato e con circolazione bidirezionale. La soluzione progettuale di sdoppiamento per 400 metri si è resa necessaria in quanto l’intersezione tra via Preare e via Caovilla e tutta via Preare sono soggette ad un progetto di riqualificazione stradale che prevede la realizzazione di una rotatoria, di 15 m di raggio, e la sistemazione della sezione stradale di via Preare. Viene prevista inoltre  la piantumazione di 100 alberi nuovi perché per  la realizzazione dell’itinerario ciclabile si rende necessario la tombatura del fosso che percorre tutta via Preare e l’abbattimento di 70 alberi.Da via Preare poi la ciclabile si sposta su via San Rocco con un passaggio in un tratto ciclopedonale esistente e poi su strada dove viene prevista l’istituzione della strada ciclabile, della ZTL e del senso unico di circolazione per le autovetture da nord verso sud. Si arriva all’intersezione stradale tra via San Rocco e via Virgilio Cerpelloni, quindi si affronta la  rotatoria San Rocco-Fabbricato Scolastico-Quinzano-Bresciani. La ciclabile secondo questo progetto prosegue sul lato nord di via Camillo Cesare Bresciani, dove viene previsto l’adeguamento del marciapiede esistente per raggiungere le dimensioni necessarie per la circolazione bidirezionale delle bici affiancato dei pedoni. Il quarto tratto inizia con l’attraversamento dell’intersezione a rotatoria  Bresciani- Villini-Piave di Cadore-Santini su via Villini, dove si raccorda nuovamente con via Santini, lungo il lato nord.

Via Cesiolo ciclabile, viale Nino Bixio a senso unico verso ponte Garibaldi

Qui si prevede la rimozione della sosta (dovrebbero essere eliminati 36stalli di sosta libera) per consentire l’adeguamento del marciapiede per bici e pedoni. Dopo l’attraversamento dell’intersezione Santini-Pindemonte l’itinerario prosegue, isolato dalmarciapiede, sul lato sud. Attraversato il quartiere, si arriva all’attraversamento semaforizzato su via Ortigara viene leggermente spostato da nord a sud, in linea con l’itinerario.  Poiché in via Santini è già presente l’istituzione della Zona 30 ma non viene rispettata, si prevede di realizzare cinque intersezioni rialzate come elementi di dissuasione per l’alta velocità.  Attraversata via Ortigara, si imbocca via Cesiolo verso via Mameli: viene prevista l’istituzione della strada ciclabile e della ZTL in via Cesiolo fino all’intersezione con via Coni Zugna, mantenendo il senso unico di circolazione delle autovetture che va da via Goffredo Mameli a via Passo Buole; da qui l’itinerario prosegue sul lato nord di via Cesiolo con circolazionebidirezionale. Arrivati in via Mameli, la ciclabile passa in via Ciro Menotti e in questo ultimo tratto si rende necessaria l’eliminazione di 6 stalli di sosta in via Cesiolo e 8 in via G. Mameli. L’intersezione tra via Cesiolo e via G. Mameli è oggetto di un progetto di riqualificazione da parte del Comune, dove viene previsto un marciapiede di larghezza 2 metri.  Il tratto in via Menotti si sviluppa su entrambi i lati della strada con eliminazione di 5 stalli di sosta auto. Da qui l’itinerario prosegue lungo viale Nino Bixio dove si prevede l’istituzione del senso unico di circolazione per i veicoli con andamento da via Menotti a Ponte Garibaldi, permettendo di sviluppare l’itinerario ciclabile sulla sede stradale esistente.  Gli ultimi circa 90 metri dell’itinerario si sviluppano all’interno del Parco Cesare Lombroso, dove viene previsto l’allargamento del marciapiede esistente per adeguarlo alla circolazione dei pedoni affiancata da quella bidirezionale dei ciclisti. MB