L’alta moda degli abiti fatti a mano sfila a Verona. I maestri sarti di tutto il mondo si sono infatti dati appuntamento in città per il 38° Congresso mondiale di alta sartoria, che occuperà la Gran Guardia dal 3 all’8 agosto. Quest’anno in riva all’Adige saranno presenti 300 maestri sarti provenienti da 22 Paesi, tra cui Australia, Argentina, India, Stati Uniti, Thailandia, Messico, Monte Carlo, solo per citarne alcuni, oltre naturalmente ai delegati delle più importanti sartorie italiane. La scelta di ospitare a Verona la manifestazione ne conferma la tradizione manifatturiera. Un’eccellenza tipicamente italiana, quella dell’alta sartoria, che trova origini anche nella città scaligera, che in passato ha visto nascere importanti scuole di sartoria. ll Congresso si articola con un programma ricco di eventi, sfilate e competizioni, tra le quali “Ago e filo d’oro”, “Abito di confronto” e “Asole e ricamo”. Sono numerose, inoltre, le occasioni di valorizzazione della città, con degustazioni di prodotti locali e momenti dedicati alla lirica e Shakespeare, per far conoscere le eccellenze cittadine ai delegati e ai loro ospiti. L’evento è stato presentato questa mattina a Palazzo Barbieri dall’assessore alla Cultura Francesca Briani. Presenti inoltre il presidente dell’Accademia Nazionale dei Sartori Mario Napolitano e Italo Martinelli, amministratore delegato di Verona Vale, società culturale creativa che cura l’organizzazione.