“E’ una situazione negativa per Verona” La replica di Scalzotto e Zanotto

Non sono ovviamente mancate le reazioni all’intervento di D’Arienzo. Ecco la replica del vicesindaco Luca Zanotto e dell presidente della Provincia Manuel Scalzotto. “Come si fa a gioire di una soluzione che potrebbe mettere in pericolo gli investimenti sul territorio, come la terza corsia o altri importanti cantieri?”, commenta il vicesindaco con delega ai Trasporti Luca Zanotto. “Con l’ipotesi da lui ventilata, il senatore D’Arienzo rischia di ottenere lo stallo completo della società autostradale che vedrà partire un lungo periodo di carte bollate e ricorsi, già annunciati dai privati. In un momento come questo, con la grave crisi economica dovuta alla pandemia, l’ipotesi della proroga perseguita dai soci del Sud serve per traghettare la questione del rinnovo della concessione oltre l’attuale momento drammatico. Anche perché l’eventuale liquidazione dei privati non è ancora chiaro su quali parametri debba essere effettuata, visto che i dati del traffico sono falsati dal Covid”. Insomma, sostiene Zanotto, non è una situazione che in qualche modo può favorire Verona. “Eravamo ben consapevoli che la proroga fosse la soluzione migliore per i nostri territori, così come lo eravamo sul fatto che si trattasse di una soluzione complessa e raggiungibile solo con un pressing costante e deciso del Governo anche nei confronti dell’Europa – commenta il presidente della Provincia Scalzotto-. Un’azione di cui non si è avuta la minima percezione. Questa scelta, fatta lontana dai territori, a mio avviso inciderà sul peso reale che Verona avrà in futuro in Autobrennero. A scapito del nostro tessuto, perchè le opere che verranno effettivamente realizzate non saranno quelle programmate e concretizzabili con la proroga della concessione”.