Tutto pronto per la grande kermesse del Venardi Gnocolar.
Domani, venerdì 28 febbraio, alle 13.45, il Sire del Carnevale, accompagnato dalla sua corte, si presenterà al pubblico in piazza Bra per il tradizionale saluto, dando così inizio ai festeggiamenti. Con lui a dare il via alle danze ci sarà Elena Da Vico, discendente di Tommaso Da Vico, una figura storica che, secondo la tradizione popolare, è considerata l’ideatore del Carnevale di Verona, insieme alle Autorità Cittadine.
La sfilata partirà da Corso Porta Nuova e si snoderà tra piazza Bra, via Roma, Corso Castelvecchio, Largo Don Bosco, Regaste San Zeno, Piazzetta Portichetti, via San Giuseppe, piazza Corrubbio, piazza Pozza e piazza San Zeno.
In parata oltre 140 gruppi partecipanti con ben 71 maschere del Carnevale di Verona e della provincia, insieme a 37 maschere italiane provenienti da 11 diverse regioni, e 6 gruppi stranieri, per un totale di 25 carri allegorici, che giungeranno sia da Verona che da altre località. Presenti anche nove bande musicali e majorettes, pronte a dare vita e ritmo alla sfilata, rendendo l’evento ancora più coinvolgente.
I gruppi stranieri arricchiranno ulteriormente l’evento con le loro esibizioni, rappresentando paesi come Sri Lanka, Perù, Colombia, Bulgaria, Ucraina, Georgia e Croazia. Tra le bande musicali, avremo anche la partecipazione di alcuni gruppi dall’estero, come una banda dalla Polonia, insieme a due bande italiane provenienti da Fiano Romano e Montebelluna.
Ospite d’onore della manifestazione e madrina dell’evento la soubrette Valeria Marini, che distribuirà lungo il percorso orsetti Baci Stellari ai partecipanti.
Presentatori ufficiali del Carnevale saranno Mauro Micheloni e Francesca Cheyenne, le voci narranti storiche della manifestazione.
Alle 11 il Papà del Gnoco insieme alle Maschere sarà ricevuto a Palazzo Barbieri nella consueta cerimonia di consegna simbolica delle chiavi della città.
Su richiesta del Questore, rilevate le esigenze di ordine pubblico e di incolumità pubblica, emerse in sede di riunione tecnico-organizzativa alla Questura di Verona, in occasione della sfilata del “Venerdì Gnocolar” per la prima volta dalle 11 alle 21 del 28 febbraio, lungo il percorso della manifestazione e in piazza San Zeno è vietata la detenzione di bevande di qualsiasi tipo contenute in bottiglie o bicchieri di vetro.
Un messaggio incentrato sulla pace. In testa al corteo uno striscione condiviso con altri Carnevali italiani uniti nell’iniziativa
Quest’anno il messaggio centrale del Carnevale, presentato dall’assessora alla Cultura Marta Ugolini insieme al presidente del Comitato Carnevale Bacanal del Gnoco Valerio Corradi con Giovanni Rana sponsor ufficiale dell’evento e Mauro Micheloni voce narrante del Carnevale, sarà incentrato sulla pace, intesa in tutte le sue sfumature e significati. Saranno distribuiti adesivi, cappellini e molti altri gadget per far sì che tutti possano partecipare attivamente a questo messaggio, che sarà rappresentato all’inizio del corteo, anche con uno striscione. Un simbolo significativo che il Carnevale di Verona desidera trasmettere, in armonia con altri Carnevali italiani che hanno scelto di unirsi a questa iniziativa.
Il Bacanal avrà un’appendice domenica 2 marzo, in piazza Santa Toscana, dalle 14.30 alle 17.30, Teatro giochetto – spettacolo di burattini in occasione del Carnevale. L’iniziativa, realizzata con il contributo della Circoscrizione 1^, è promosso da Vive Visioni progetto Ri-Ciak cinema di comunità organizza. Lo spettacolo è a cura di Maurizio Gioco accompagnato all’organetto da Francesco Pagani.