Purtroppo anche stamane la nostra città ha vissuto una situazione particolarmente critica. Numerose le proteste giunte alla mia attenzione da parte dei residenti. Soltanto pochi giorni fa, per la precisione il 30 Aprile, sul sito web del Comune usciva un comunicato che riportava il seguente inciso: “Viabilità sotto controllo nel secondo giorno del week-end lungo del ponte del Primo Maggio, con i flussi di traffico regolari da viale Piave e tangenziale nord”. Ottimo, ma forse è stato un messaggio precoce da dare alla cittadinanza, vista la situazione odierna sarebbe stato più opportuno concentrarsi sui provvedimenti da prendere quando la situazione si aggrava, piuttosto che tranquillizzare per il poco traffico (motivato dal fuggi fuggi generale per il ponte festivo).
La parte Sud di Verona era paralizzata dal traffico con code chilometriche, non solo nelle “classiche” via Albere, Santa Lucia e Golosine. Confido che il sindaco Tommasi e l’assessore competente Ferrari riescano in tempi brevissimi a trovare soluzioni idonee al fine di sgravare i quartieri della Quarta e Quinta circoscrizione che stamattina erano letteralmente al collasso.
Anche oggi, partire mezz’ora prima da casa non ha risolto nulla e centinaia di veronesi sono arrivati in ritardo al lavoro e a scuola.