Masi Agricola – società quotata su AIM Italia e tra i leader italiani nella produzione di vini premium – lancia sui mercati internazionali “Fresco di Masi”, due vini biologici interpreti di una rinnovata visione di Sostenibilità, per un’esperienza dal sapore autentico e semplice. Il progetto si basa su un concetto rivoluzionario: una produzione “per sottrazione” che minimizza l’intervento dell’uomo sulla natura, un ritorno alle origini e alla ricerca dell’essenza del vino.
“L’idea di ‘Fresco di Masi’ nasce proprio da qui” precisa Raffaele Boscaini, Responsabile del Gruppo Tecnico e settima generazione della famiglia proprietaria di Masi Agricola: “vini sinceri, all’insegna della genuinità, semplici come una volta, ma buoni come ci si aspetta oggi. Abbiamo ricercato il percorso più breve dal vigneto al bicchiere “uva-mosto-vino” e ottenuto vini moderatamente alcolici e caratterizzati da un gusto immediato di frutta fresca”.
“Fresco di Masi risponde alla sensibilità dei nostri tempi: la ricerca di un consumo sempre più responsabile e attento al benessere degli individui e del pianeta – aggiunge Federico Girotto, Amministratore Delegato di Masi Agricola –. “Una sensibilità accelerata sia dall’impatto emotivo della pandemia, che ha dato un nuovo equilibrio alla scala dei valori, che dalla maggiore informazione portata dai media digitali. Fresco di Masi è una proposta che verrà declinata in una logica di omnicanalità e in tutti i mercati geografici in cui è presente il Gruppo, dando un tangibile supporto al valore del brand e alla strategia di crescita che stiamo portando avanti”.
Il progetto “Fresco di Masi” è espressione dell’anima innovativa dell’azienda, da sempre all’avanguardia nella ricerca in vigneto e in cantina che prosegue dunque nel suo costante impegno nella Sostenibilità, coniugando i benefici delle tecniche organiche con la ben nota qualità Masi e la visione culturale dei suoi vini.
La linea si declina in due etichette: Fresco di Masi Rosso Verona igt, dalla spiccata fragranza e dalle piacevoli note di frutta nella sua purezza, in primis la ciliegia che caratterizza l’origine veronese e Fresco di Masi Bianco Verona igt, dal delicato profumo di fiori di campo, con intense note di frutta bianca che ricordano la dolcezza dell’ananas.
La scelta del packaging guarda al futuro; ogni dettaglio è studiato nel massimo rispetto dell’ambiente: bottiglia leggera in vetro completamente trasparente quasi a dare la sensazione del vino nel palmo della mano, tappo realizzato in sughero agglomerato con polimero naturale, assenza di capsula per essere totalmente plastic free.