“Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario”
Con questa frase di Primo Levi il Comune di Buttapietra si approccia, come ogni anno, a ricordare questa data, a fare memoria della tragedia che ha cambiato per sempre il mondo, che ha visto essere umani (se si possono definire tali) massacrare altri esseri umani, nel corpo e nello spirito.
Per la commemorazione di quest’anno, l’Amministrazione comunale ha preparato nella piazza un allestimento che racconta Auschwitz, la prigionia ed i maltrattamenti,le sagome di volti a terra che rappresentano l’umanità calpestata, il cappottino rosso piange i tanti bambini mai cresciuti, ma c’è anche un messaggio di speranza, di pace e di amore che gli studenti delle scuola Secondaria del Polo Scolastico Rita Levi Montalcini riempiranno domattina con i loro lavori e le loro riflessioni.
“La Memoria va vissuta e la fiamma del ricordo deve sempre restare viva per cercare di non commettere gli stessi errori del passato. La Giornata della Memoria è un momento di riflessione sul passato con lo sguardo rivolto al presente e al futuro, per questo anche quest’anno seppure con una cerimonia ristretta abbiamo coinvolto alcune classi del nostro Istituto Comprensivo.”
commenta il Sindaco Sara Moretto.
“Come Amministrazione ci rincresce molto non potere neanche quest’anno ricordare in presenza in teatro con ragazzi e famiglie questa giornata importante come prima della pandemia eravamo soliti fare, tuttavia ci siamo impegnati di nuovo per coinvolgere tutta la cittadinanza nel ricordo e nella riflessione con un allestimento in paese” aggiunge l’Ass. alla Cultura e alla Pubblica Istruzione Sabrina Argentati.
Chiunque passi per il centro di Buttapietra in questi giorni, vedendo l’allestimento si porrà sicuramente la domanda “che cosa significa?” ed inevitabilmente riflette sul messaggio e sull’ importanza di non dimenticare la Shoa, tutta la sofferenza e la pazzia che ha sconvolto il mondo intero.
Alla commemorazione che si svolgerà domani mattina a partire dalle 9.30 si recheranno a turnazione le classi terze della secondaria che con gli insegnanti leggeranno le loro riflessioni e le loro poesie e daranno vita al Muro della Pace.