Una biblioteca con più di cinquemila esemplari, mille film in archivio, settantasette anni di storia e una stagione cinematografica che da ottobre a maggio conta circa trenta proiezioni esclusive di film provenienti da festival, distribuzioni indipendenti e dalla creatività di autori che meritano di essere visti, ascoltati e dibattuti in sala e non solo: questi i numeri del Circolo del Cinema di Verona, uno dei più antichi cineclub d’Italia, oggi associazione culturale impegnata nella promozione dell’arte cinematografica in tutte le sue forme e modalità. Per approfondire l’esplorazione e la conoscenza di questa palpitante officina della settima arte ci siamo rivolti a Francesco Lughezzani, addetto alla programmazione per il Circolo, che ci ha raccontato un po’ della storia e delle attività oggi in essere. Chi sei di cosa ti occupi al circolo del cinema di Verona? Io lavoro al Circolo del Cinema dal 2017 e insieme al mio collega Luca Mantovani mi occupo un po’ di tutto: dalla gestione del Circolo alla programmazione delle stagioni cinematografiche annuali. Il circolo del cinema è un’associazione con una storia molto lunga, è nata nel 1947 e nel corso degli anni è diventata un’istituzione, arricchendosi di una vasta biblioteca, dotandosi di una rivista e di una serie di appuntamenti che la rendono piuttosto complessa da gestire. La parte più importante è sicuramente la programmazione di quello che è il cuore della nostra attività, ovvero la stagione di proiezioni, che si svolgono ogni giovedì al cinema KappaDue, da ottobre a maggio, e che portano nelle sale il cinema dei festival, quello d’autore e quello indipendente. Qual è oggi il ruolo del Circolo nella città di Verona e in generale nella regione? Quello di Verona è uno dei cineclub più longevi di Italia, dove non ne sono rimasti molti altri, ed è per questo il suo ruolo è ancora più importante: perché offre l’occasione di vedere un cinema che altrove non si vedrebbe, a un cinema che altrimenti non avrebbe una voce e un pubblico, e permette di vederlo come si deve, in lingua originale e magari anche con il regista ospite in sala che può dialogare con lo spettatore. Ma anche per offrire un luogo, uno spazio che va al di là della sala per ritrovarsi, discutere, leggere riviste, approfondire e creare delle riflessioni. Per noi la cosa più importante è proprio questa: fare della diffusione della cultura cinematografica una missione, che guarda in particolare al cinema d’autore, ma che è anche trasversale a tutti i generi e a tutti i linguaggi possibili, dall’animazione al documentario, passando per il cinema di fiction e il cortometraggio. Proviamo a sperimentare e talvolta a mettere in discussione le certezze e i modelli di cinema imperanti, per guardare oltre e scoprire altri linguaggi, altri temi e altre modalità di fruizione della settima arte.
Maria Letizia Cilea
La stagione cinematografica 2023/2024 del Circolo del Cinema partirà il 12 ottobre 2023. Per info sulla programmazione e le proiezioni, sui biglietti e sull’associazione al Circolo consultare il sito www.circolodelcinema.it