E adesso, tocca al libero, per completare la linea difensiva. Per ora, il Verona top di tutti i tempi, vede Garella tra i pali, poi Ferroni e De Agostini terzini e Fontolan centromediano.
Siamo al libero, ruolo molto cambiato nel tempo, se è vero che in realtà, da almeno una quindicina d’anni si parla di centrali difensivi, visto il diffondersi della zona.
TRICELLA IN POLE POSITION. Diciamolo, sarà molto dura batterlo, forse è uno dei ruoli più “scontati”, visto quello che il capitano dello scudetto è stato. Grandissimo leader, in campo e fuori, uno dei giocatori più intelligenti della storia, autentica colonna di quello splendido Verona tricolore.
LA CONCORRENZA. Anche questo è un ruolo che ha visto in gialloblù grandi protagonisti. A partire da Giancarlo Savoia, che già neghli anni ‘60 era libero moderno, nato centrocampista e poi arretrato per esigenze tattiche. Ma anche Mascalaito, Negrisolo, sono stati grandi liberi.
A SORPRESA. Già, un paio di nomi a sorpresa, diciamo due giocatori che non sono stati liberi di ruolo, ma che quando sono stati chiamati all’opera hanno fatto benissimo. Sono Sergio Maddè, che poi ritroveremo ovviamente tra i centrocampisti e Franco nanni, già “in campo” con la maglia numero 2. E poi tutti gli altri, Pellegrini e Renica, Fattori e Soldà, per arrivare a Gutierrez, ultimo anno di Bagnoli e a Lucci, il più “moderno” tra i liberi. Il voto è aperto, vediamo se sarà davvero un plebiscito…