E Bozza si mette il cappello da alpino “Sono vicino all’Associazione di San Michele costretta a lasciare la baita per l’affitto troppo oneroso. Il Comune dovrebbe intervenire e invece che fa?”

“La mia vicinanza agli alpini di San Michele Extra, costretti ad abbandonare la baita di via Monte Rosa per l’affitto troppo alto del Comune. Qualche mese fa avevo chiesto, assieme ai colleghi Flavio Tosi, Paolo Meloni e Patrizia Bisinella, all’Amministrazione Sboarina che venissero annullati i canoni d’affitto per i locali comunali occupati dalle associazioni incluse quindi le sezioni veronesi dell’Ana, data la crisi della pandemia.
Non solo il Sindaco non ci ha dato ascolto, ma i canoni a San Michele li ha pure aumentati a partire dallo scorso aprile. Una scelta incomprensibile e che sarà poco sostenibile, per l’elevato canone, anche da qualsiasi altra associazione che si insedierà nella baita di San Michele”.
A dirlo il Consigliere comunale Alberto Bozza della Lista Tosi. Bozza ricorda: “Ricordo che gli alpini sono stati di fatto esclusi dal bando di 600 mila euro del Comune destinato alle associazioni. Poteva accedervi, dati i requisiti, la sola sezione Ana di Verona, per un contributo massimo però di 2500 euro, da distribuire poi a tutti i gruppi. Stiamo parlando insomma di meno di una mancia a sezione. E purtroppo temo che la situazione di San Michele Extra (a cui si aggiunga da quanto a noi risulta anche San Massimo), con gli alpini costretti a lasciare la loro storica baita, non sia un unicum, ma che possa ripetersi in altri quartieri e per altre associazioni”.
Bozza invita l’Amministrazione a ripensarci e “a emanare dei provvedimenti per gli alpini, come l’Assessore Rando ha fatto – in ritardo e solo dopo la segnalazione della Lista Tosi e di Fare Verona – con le associazioni sportive, anch’esse escluse dal bando dei 600 mila euro. Il valore di queste Associazioni è fondamentale per la comunità in cui viviamo, di cui rappresentano un riferimento continuo e costante che meriterebbe un’attenzione diversa da parte dell’Amministrazione
comunale”.