Un’Italia che sia dieci volte meglio, non solo “un po’ meglio”. Perché nel nostro futuro c’è davvero un’Italia possibile, ma si può raggiungere questo risultato solo con l’aiuto di tutti. Con questo obiettivo il nuovo gruppo politico 10 Volte Meglio si è presentato nelle settimane scorse prima a Milano, quindi a Torino e a Crotone davanti a imprenditori, innovatori, professionisti, studenti e cittadini curiosi di capire come l’Italia possa in concreto diventare un Paese 10 volte meglio di oggi. Ora 10 Volte Meglio prosegue il viaggio di presentazione e arriva a Verona sabato 2 dicembre alle ore 11 ai Magazzini delle Professioni (ex Magazzini Generali), nella sala M15, in Via Santa Teresa 12. Saranno presenti Andrea Dusi (veronese, classe1975, con una doppia laurea in Economia e commercio a Rotterdam e Verona) e Cristina Pozzi, presidente e vice presidente di 10 Volte Meglio. Porterà la sua testimonianza anche Sabrina Greco, specialista nel controllo di gestione di aziende e gruppi, che è tesoriere del gruppo e sarà candidata a Verona. Tra i temi di particolare rilevanza per Verona presenti nel programma spiccano le iniziative per valorizzare il turismo e farne un volano di sviluppo economico e la digitalizzazione del sistema Italia, che può trasformare anche Verona in una vera “smart city” e promuovere la nascita di nuove imprese e occupazione qualificata.Una pubblica amministrazione che diventi dieci volte meglio e sia davvero il fiore all’occhiello del sistema Italia. Finalmente smart, veloce, intuitiva, semplice, funzionante. Un’istruzione che non ostacoli i sogni dei giovani e li prepari alle complesse ed entusiasmanti sfide che tecnologie nuove e rivoluzionarie come l’Internet delle cose e l’intelligenza artificiale stanno portando nella società, nell’impresa e nel lavoro. Invece oggi non solo non si riesce a cavalcare quest’onda, ma non c’è nemmeno una fibra ottica disponibile o un accesso a internet libero e gratuito per tutti. Un Paese che dia dieci volte più forza alle menti, ai cuori, a chi ha il coraggio di innovare e fare impresa, a chi vuole unire per crescere un Paese in cui regna la divisione. E anche un territorio che sia dieci volte più ospitale, pulito, curato e soprattutto rispettato. Lo stesso rispetto e protezione che vogliamo assicurare ai nostri figli lo dobbiamo avere per gli animali, l’aria, il cibo, la natura.“È ciò che sogniamo e vogliamo fare”, spiega Andrea Dusi, affiancato dai vicepresidenti Cristina Pozzi e Stefano Benedikter. “Ci proponiamo di realizzarlo con una squadra di persone che hanno già dimostrato di saper fare la differenza con un lavoro tangibile e indipendente nei propri settori, spesso rivoluzionandoli: imprenditori, professionisti, ricercatori, scienziati, concreti ma sognatori. Impegnati nella società e nel sociale – aggiunge – con alle spalle storie diverse e di successo ma ancora col desiderio di costruire un futuro in cui innovazione non sia più solo una bella parola”. Uomini e donne, senior e giovani, provenienti da tutta Italia. Alcuni hanno scelto di rientrare dai Paesi che li avevano accolti mentre l’Italia li rifiutava. Sono uniti da valori e competenze comuni e intendono l’esperienza politica come un servizio alla collettività, per un periodo di tempo limitato e senza interesse economico o personale, perché già molto attivi in altri campi.