Durello & Friends, l’evento dedicato alle bollicine di Verona e Vicenza, giunto quest’anno alla sua quindicesima edizione, torna a Verona dal 17 al 19 novembre, e lo fa “sotto il segno del numero 30”: 30 anni di denominazione che omaggiano i 30 di Slow Food. L’evento è stato presentato in un incontro alla Camera di Commercio. Saranno 30 anche le cantine presenti che metteranno in degustazione le differenti proposte di Lessini Durello, declinate in Metodo Classico e Metodo Charmat. Grandi vini in abbinamento a piatti d’eccezione, realizzati da grandi chef in costante equilibrio tra tradizione e innovazione. L’evento, ideato dal Consorzio di Tutela del Lessini Durello, gode del sostegno di Banco BPM e della Camera di Commercio di Verona. Due le location scelte per l’appuntamento, a simboleggiare un abbraccio alla città di Verona: Venerdì 17 novembre all’hotel Due Torri di Verona, nella centralissima piazza Sant’Anastasia, si terrà alle 17 il focus di apertura dal titolo “1987-2017 “30 anni di durello, 30 anni di slow food: l’idea, il percorso e il sogno” con gli interventi di Gigi Piumatti presidente di Slow Food Promozione, Silvio Barbero, vice presidente di Slow Food Italia, Galdino Zara, Slow Food Veneto, Alberto Marchisio presidente Consorzio Tutela Lessini Durello, Matteo Fongaro, Renato Cecchin, Diletta Tonello, Giulia Franchetto. Con le provocazioni di Francesca Cheyenne, di radio Rtl 102.5. Sabato 18 novembre ci si sposta allo spazio Wine2Digital, Palaexpo di VeronaFiere (ingresso A2), il “quartier generale” per la promozione del vino italiano nel mondo, dove alle 17 sarà la volta di “Durello and Italian Friends” la tavola rotonda con degustazione che vede la partecipazione di Alberto Marchisio, presidente Consorzio del Lessini Durello, Mattia Vezzola, enologo che parlerà del Franciacorta Docg, Enrico Paternoster, enologo che illustrerà il Trento Doc, Franco Adami, enologo che infine racconterà il Prosecco Superiore Docg. Alle 18.30 sarà la volta di “Tutto il nuovo del Durello”, degustazione guidata, con posti limitati, a cura di AIS Veneto. Dalle 17.00 alle 22.00 sarà poi aperto il banco d’assaggio per il pubblico. Non solo vino ma anche ottimi abbinamenti gastronomici, curati dagli chef Claudio Burato, dell’Hostaria del Durello e Francesco Bertola del ristorante La Marescialla, che esalteranno le tipicità del formaggio Monte Veronese Dop e dell’Asiago DOP. Domenica 19 novembre, sempre nell’area “Wine 2 digital” di VeronaFiere, dalle 17.00 alle 22.00 si apre il banco d’assaggio per il pubblico con “Durello d’Autore”, incontro con Andreas Marz, direttore di Meruum; Roberto Gaudio, presidente CERVIM; Andrea Gori, Intravino; Giamberto Bochese, presidente Strada del Vino Lessini Durello. «Quella di quest’anno è senza dubbio un’edizione speciale – ha sottolineato Alberto Marchisio, presidente del Consorzio del Lessini Durello – a cominciare dalle “candeline” che la doc del Lessini durello andrà a spegnere. Si tratta di un traguardo importante non solo in termini di maturità anagrafica ma anche e, soprattutto, sul fronte della qualità e delle chance di mercato: le nostre bollicine, forti dell’appeal che stanno riscontrando sia in Italia sia all’estero e legate a filo doppio ad una marcata identità territoriale, hanno oggi reali possibilità di distinguersi e di concorre sui grandi mercati internazionali». Gli ha fatto eco Maurizio Danese, componente di Giunta della Camera di Commercio di Verona che ha sottolineato come «la durella, da vitigno poco conosciuto ora sta avendo un grande successo sul mercato. Gli amanti del vino premiano il rapporto con il territorio: tanto che il comparto è ormai strettamente legato al turismo. La Camera di Commercio lo riscontra spesso nelle numerose iniziative di promozione organizzate sia all’estero che in Italia: il turista conosce i nostri vini in vacanza e poi li acquista una volta tornato a casa propria per “rivivere” i bei momenti trascorsi a Verona».