La Stagione Sinfonica 2024 di Fondazione Arena al Teatro Filarmonico si chiude quest’anno con un doppio appuntamento dedicato a due pietre miliari della sinfonia: da un lato gli abissi romantici dell’Ottava di Schubert, nota come Incompiuta, dall’altro la Quarta di Mahler, detta La Vita celestiale dal titolo del lied cantato dal soprano, a compimento di un viaggio dalle gioie e inquietudini terrene al paradiso immaginato dai fanciulli. Formazione completa per l’Orchestra di Fondazione Arena che più volte ha eseguito Schubert ma, in quasi cinquant’anni al Filarmonico, ha affrontato la Quarta mahleriana solo in due occasioni. Doppio debutto per il direttore Wolfram Christ e la solista Mojca Erdmann, lui direttore già noto anche come prima viola sia dei Berliner Philharmoniker che dell’orchestra all-star di Lucerna voluta da Claudio Abbado, lei soprano lirico affermato a livello internazionale in un repertorio che spazia dal barocco al contemporaneo coi massimi direttori di oggi. L’imperdibile appuntamento è venerdì 29 novembre alle 20 e sabato 30 novembre alle 17. Questa seconda data rientra nel programma del Festival Internazionale di Musica del Veneto. Nel 2025 si celebrerà il 50° anniversario dalla riapertura del Teatro Filarmonico. Saranno dieci gli appuntamenti sinfonici, tutti in doppia data, più due concerti straordinari, con programmi da Mozart a Berio, passando per i grandi classici di Beethoven, Chopin, Mahler, Rachmaninov, Prokof’ev, con prime esecuzioni e anniversari dedicati a Salieri, Ravel, Bartók e Šostakovič. I migliori interpreti internazionali e le bacchette emergenti saranno protagonisti a Verona con l’Orchestra e il Coro di Fondazione Arena. In vendita i nuovi abbonamenti alla Stagione Sinfonica e ai sei titoli della Stagione d’Opera, così come speciali carnet e singoli biglietti.