Ha tentato di portare a riva un giovane straniero che si era gettato nell’Adige per suicidarsi. Il vigile del fuoco è stato trascinato dalla corrente per 16 chilometri e salvato qualche ora più tardi dai colleghi: curato per ipotermia, è stato dimesso stamattina dall’ospedale di Borgo Trento. Le ricerche dell’aspirante suicida sono tuttora in corso. L’intervento è scattato alle 21.30 di ieri, dopo la segnalazione da parte di un passante di un uomo nell’Adige all’altezza di Ponte Pietra. La squadra dei vigili del fuoco ha aiutato due poliziotti che avevano tentato di aiutare la persona in acqua. Il pompiere, nonostante la forte corrente, era riuscito ad afferrarla. Ne è però scaturita una colluttazione, che avvalora la tesi del gesto volontario dell’uomo, deciso a svincolarsi dalla presa. Sono stati momenti terribili. Il pompiere, la cui corda di sicurezza si è sganciata, è stato trascinato dalla corrente. E’ stato salvato nei pressi di Ponte Perez, a Zevio. Nel frattempo, alle 23.30, una seconda persona si è gettata nell’Adige, a Porto San Pancrazio, anche in questo caso per togliersi la vita. Anche in questo caso le ricerche sono in corso. La corrente e il buio, nella notte, non hanno consentito di fare di più.