Dubbi sul cantiere in via Cappello. Le perplessità del rappresentante dei Lavori per la Sicurezza Problemi per chi frequenta la Biblioteca Civica e per il flusso continuo dei turisti

Problemi di sicurezza nel cantiere di via Cappello di fronte alla Biblioteca Civica? Il rappresentante dei Lavori per la Sicurezza lo ha messo nero su bianco sollevando dubbi e perplessità.
“Ne riferisco – ha detto Daniele Todesco scrivendo nella sua lettera indirizzata a tutti gli enti interessati – in qualità di Rappresentante dei Lavori per la Sicurezza (RLS). La concessione pare non tener in nessun conto che l’area di allestimento del cantiere è un’area particolarmente sensibile non solo per la massa di turisti che vi transita ma nemmeno che quello spazio non solo è l’ingresso della Biblioteca Civica, altro luogo di flusso importante, ma è anche il punto di raccolta in caso di evacuazione proprio della Civica”.
Secondo Todesco, il cantiere pare ostacolare l’agevole accesso dei Vigili del fuoco in caso di necessità. Sembra incomprensibile il nulla osta pervenuto da tutti gli uffici con l’unica osservazione della Polizia municipale circa “il grave disagio provocato ai residenti per i posti auto occupati” che però non pare l’aspetto più rilevante.
Todesco sottolinea come nessuno sembri aver sollevato questioni di sicurezza anche di fronte al fatto che i 53 metri quadrati autorizzati sembrano nella realtà comunque ben superiori a quelli cantierizzati. Secondo il rappresentante dei Lavori per la Sicurezza “si sarebbe dovuto procedere, a spese del committente (COIN), una sorta di risistemazione temporanea urbanistica della piazzetta e non una semplice concessione suolo pubblico e così si sarebbe rispettato anche il decoro pretendendo un allestimento esteticamente più consono al luogo. Ma soprattutto si ritiene non siano rispettati criteri di sicurezza per eventuale emergenze in Biblioteca ne garantito un flusso sicuro davanti alla Biblioteca.
Credo che anche nei piani di sicurezza per i grandi eventi che vengono svolti in centro un tale restringimento che trasforma la già stretta via Cappello in un vicolo dovrebbe rappresentare un problema anche per l’ufficio manifestazione e i piani di emergenza ed evacuazione già predisposti”.
Todesco fa notare che ha verificato di persona che la ditta ha provveduto a restringere ulteriormente lo spazio di passaggio (rispetto alla mappa autorizzata) adattando lo spazio di cantiere ai propri mezzi. Di fronte a questa situazione si chiede il ripristino delle condizioni di sicurezza per la biblioteca e per il flusso dei turisti in via Cappello.