Droni in grado di salvare vite. Così si può riassumere ciò che è stato presentato questa mattina in anteprima ad Innovabiomed in fiera a Verona all’interno del convegno dal titolo “L’utilizzo dei droni in sanità – Il progetto Sky53”. Il progetto, di assoluta rilevanza, vede coinvolte realtà private e pubbliche quali le Concessioni Autostradali Venete e l’Istituto Superiore di Sanità che hanno dato vita a una creazione straordinariamente innovativa di sanità digitale. Il convegno, durante il quale ha avuto luogo una dimostrazione pratica di grande impatto anche visivo, ha visto protagonisti come relatori: Ugo Dibennardo, amministratore Delegato Concessioni Autostradali Venete – Venezia; Sabato Fusco, direttore tecnico Concessioni Autostradali Venete; Francesco Gabbrielli, direttore del Centro Nazionale per la Telemedicina e le Nuove Tecnologie Assistenziali dell’ISS; Roberto Calvi, direttore Tecnico presso Calvi Tecnologie, Pilota Istruttore UAV, Esperto di applicazioni di Droni e per lo sviluppo di Brevetti e Progetti Elettromeccanici e Medici e Eyal Regev, CEO Gadfin Sistemi di trasporto mediante Droni – Israele.
Si chiude così con un’ottima affluenza di pubblico la seconda edizione di Innovabiomed, il network place per l’innovazione biomedica che il 24 e 25 maggio ha coinvolto al Centro Congressi Palaexpo di Veronafiere ricercatori, medici, stakeholders, produttori di dispositivi medici e aziende che operano nella filiera della salute per mettere in connessione discipline e competenze diverse utili allo sviluppo del settore.
Il Premio Innovabiomed in collaborazione con Fondazione Cariverona, è stato assegnato alla 3DiFiC di Perugia e ritirato dal Managing Director Alessandro Ricci. Il Comitato Scientifico dell’evento ha così motivato la scelta: “Questa realtà risponde alle richieste di una sanità efficiente e connessa con tutti gli elementi della filiera della salute. Un esempio di convergenza fra salute, scienza e industria con un forte impatto sociale ed elevata caratterizzazione tecnologica”. “L’industria delle tecnologie mediche conta in Italia 4.546 imprese e occupa 112.534 addetti’’, ha detto in chiusura di Innovabiomed Fernanda Gellona, direttore generale di Confindustria dispositivi medici.