Una casa abbandonata era diventata un dormitorio, con la presenza di diversi giacigli improvvisati, materassi, coperte, brandine rotte e la totale assenza di igiene. Lo sgombero è stato effettuato dagli agenti della Polizia municipale, intervenuti prima dell’alba in via Valpantena, in un edificio di fronte alla chiesa Altarol. Al suo interno, trovati due cittadini romeni e un ghanese, tutti già noti alle forze dell’ordine per diversi precedenti e trasportati al Comando per gli accertamenti. Tutti e tre sono stati segnalati in Procura per invasione di edifico. A carico di uno, inoltre, anche il divieto di dimora nel Comune di Verona, per il cui mancato rispetto è stato segnalato all’autorità giudiziaria. All’interno dell’edificio sono state trovate numerose biciclette, sia intere che smontate, resti di bivacchi, immondizia e sporcizia. L’operazione fa seguito alle segnalazioni giunte alla Polizia municipale da parte dei residenti della zona, che avevano notato un continuo andirivieni di persone, soprattutto nelle ore serali, e dei proprietari dell’immobile, che avevano sporto querela e che ora possono procedere alla bonifica e alla messa in sicurezza dell’area. Una quindicina gli agenti intervenuti, tra ufficiali e agenti della delegazione Borgo Venezia e dei Reparti Motorizzato, Territoriale e Polizia Giudiziaria. Presenti anche il sindaco Federico Sboarina, l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato e il comandante della Polizia municipale Luigi Altamura. “Grazie anche alle segnalazioni dei cittadini, stiamo mappando tutto il territorio comunale, con controlli e sopralluoghi anche notturni degli agenti della Polizia municipale – ha detto il sindaco. “Prosegue il lavoro per far si’ che a Verona non ci siano aree dismesse, con situazioni igienico-sanitarie invivibili e insicure, soprattutto per le persone che ci abitano – commenta Polato. Siamo convinti che gli interventi continui e giornalieri che la Polizia municipale effettua sul territorio, sono l’azione indispensabile per bonificare le zone di degrado”.