Dottrina sociale “per essere liberi” Prevista la consegna del premio “Imprenditori per il bene comune”

Le relazioni sociali sono sempre più condizionate dai social, da una comunicazione distorta o da nuovi fenomeni come l’lntelligenza Artificiale. Serve dunque ridare valore alle persone e ai rapporti, dando il giusto peso e il proprio ruolo a ciò che invece sta condizionando il nostro vivere quotidiano. È questo l’obiettivo della XIII edizione del Festival della Dottrina Sociale, evento gratuito e aperto a tutti organizzato dalla Fondazione Segni Nuovi che si terrà questo fine settimana, il 24,25 e 26 novembre, al Palaexpo di Veronafiere. Titolo di questa edizione è “#Soci@lmente Liberi” per tre giorni di confronto tra cattolici su istruzione, ricerca, imprenditoria e sport per il bene comune, con al centro l’importanza delle relazioni. In programma oltre 14 panel dedicati anche a istruzione e imprenditoria. Il Festival si aprirà venerdì 24 novembre, alle 9, con una Santa Messsa, seguita dagli interventi del sindaco Damiano Tommasi, del Vescovo di Verona Mons. Domenico Pompili e dal Sottosegretario alla Cultura On. Gianmarco Mazzi che precederanno il primo panel dedicato all’Intelligenza Artificiale. L’evento proseguirà fino a domenica affrontando tante altre tematiche con la partecipazione e le testimonianze di numerose personalità. Tra questi Padre Paolo Benanti, Professore della Pontificia Università Gregoriana, il Ministro degli Esteri Antonio Tajani, che avrà un confronto con il vicedirettore del TG5 Toni Capuozzo, il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, oltre ai professori Stefan Schoenert, Paolo De Bernardis e l’astronauta Paolo Nespoli. “Da tredici anni – commenta l’assessora alle Politiche sociali e abitative Luisa Ceni – questo festival ci fa riflettere su qual è il ruolo dei cattolici all’interno della Dottrina Sociale della Chiesa, che li spinge ad essere quel lievito all’interno della società che cambia la società”.