Dottor in sport di montagna. Ecco i primi 5 neolaureati Il corso, unico in Italia, ideato dagli atenei di Verona e Trento

Questa mattina, con inizio alle ore 8.30, si è tenuta la prima sessione di laurea del corso magistrale interateneo in Scienze dello sport e della prestazione fisica – curriculum Sport di montagna – attivato congiuntamente dalle università di Verona e di Trento. Le discussioni sono avvenute in presenza, con mascherina e distanziamento fisico, nell’aula Ciminiera, manufatto simbolo della storica Manifattura Tabacchi di Borgo Sacco, a Rovereto, restaurata e riconvertita come prestigiosa sede del nuovo corso di studi.
Con la commissione di laurea presieduta da Federico Schena, presidente del corso e delegato alla didattica dell’ateneo di Verona, erano presenti per l’università di Trento Paola Iamiceli e Paolo Bouquet, rispettivamente delegata alla didattica e delegato allo sport. Promosso nell’ottobre 2018 agli atenei di Verona e Trento con la collaborazione del Centro di ricerca Sport montagna e salute (Cerism) dell’università scaligera, il corso è un percorso formativo unico in Italia.
A renderlo innovativo è la specializzazione nelle attività sportive di montagna e outdoor. I cinque laureandi sono arrivati al traguardo finale del corso di studi nei tempi previsti nonostante le difficoltà dettate negli ultimi mesi dal Covid-19. Emergenza che, grazie alla disponibilità dei docenti che hanno seguito i laureandi, è stata gestita adeguatamente e non ha rallentato l’iter accademico che si è conluso questa mattina.