Dorme nel cassonetto e finisce nel compatta-rifiuti: salvo per miracolo Un giovane tra i 30-35 anni, che dormiva all'interno di un cassonetto del secco a Veronetta, è finito nel compatta-rifiuti. Fortunatamente è uscito illeso.

Una tragedia sfiorata per un giovane di età compresa tra 30 e 35 anni: il ragazzo dorme all’interno di un cassonetto, ma per una sfortunata coincidenza viene recuperato nel compatta-rifiuti. Salvo per miracolo, è uscito illeso dal camion grazie all’aiuto dell’operatore ecologico Amia.

Dorme nel cassonetto e finisce nel compatta-rifiuti

Domenica mattina (2 giugno), in via Cantarane a Veronetta, un operatore dell’Amia stava eseguendo il suo giro mattutino di raccolta quando, dopo aver svuotato un cassonetto del secco all’interno del cassone del camion, ha notato qualcosa di strano e, d’istinto, ha bloccato la pala compattatrice che si era già messa in movimento.
 
Tra i sacchi di spazzatura, è apparso un giovane tra i 30-35 anni, vestito di jeans e visibilmente scosso che stava dormendo all’interno del cassonetto. Soccorso dall’autista, anche lui incredulo, il giovane ha confermato di stare bene e ha rifiutato l’intervento degli operatori sanitari.

Il commento

“Ciò che è successo domenica è la fotocopia di quanto è accaduto ad aprile”, ammette il presidente di Amia, Roberto Bechis, “e anche in questo caso, fondamentale è stata la dedizione e l’attenzione al lavoro del nostro operatore, che ringrazio di cuore”.

Un fatto simile infatti era accaduto non molto tempo fa, il 22 aprile scorso, in via Saliceto in Borgo Venezia. Anche in quel caso, la grande attenzione dell’addetto di Amia è stata decisiva: accorgendosi dal monitor di qualcosa di strano, aveva bloccato tutti i meccanismi salvando la vita a un senzatetto, poco più che ventenne, che era poi sgattaiolato via.