Eccolo è lui. Elia da Vallese di Oppeano. Lui assieme a Jessica Rossi, porta la bandiera azzurra in questi Giochi minacciati dal virus, ma non per questo meno sentiti e vissuti.
“Un’emozione indescrivile” aveva detto Viviani, ricordando il momento in cui gli avevano detto “sarai il portabandiera dell’Italia”.
Ed emozione indescrivile è stata, perchè in quel momento rappresenti l’Italia nel mondo e guidi lo squadrone che da oggi insegue l’oro e quell’immagine bella che l’Europeo ha lasciato di noi.
Lui, Elia Viviani, nella scia di Sara Simeoni e Federica Pellegrini, che prima di lui hanno portato la bandiera italiana.
Sara nell’84 a Los Angeles, quando conquistò in pedana un incredibile medaglia d’argento.
Federica a Rio, sublime interprete di uno sport di cui è diventata straordinaria immagine.
Ora tocca a lui, al campione veronese, già medaglia d’oro a Rio, in pista, ora alla ricerca di un bis, o comunque di un podio. Elia sa che sarà difficile, ma chi vuole l’oro dovrà battere anche “l’orgoglio che sento dentro per questo riconoscimento che il Coni mi ha dato.E’ uno stimolo in più a dare il massimo, come ho sempre fatto”. Aspettiamolo. Elia èuno che non tradisce mai.
Home La Cronaca di Verona Dopo Sara e Federica c’è Elia Simeoni, Pellegrini e Viviani: “Un’emozione indescrivibile”