Dopo la giornata di sciopero del trasporto locale è polemica tra i sindacati di categoria di Cgil, Cis e Uil e Stefano Zaninelli. “Il direttore generale di ATV, si legge in una nota, ha dichiarato che “la stragrande maggioranza dei lavoratori sta bene, tant’è vero che tutti i sindacati assieme rappresentano il 30% dei lavoratori” e che “non è vero che ci sia un eccesso di lavoro straordinario” da parte dei conducenti. Come se non bastasse aveva previsto che quasi certamente l’adesione allo sciopero non avrebbe avuto una buona adesione. Queste dichiarazioni ci hanno parecchio amareggiano perché sono irrispettose nei confronti di lavoratori e utenti: gli stipendi sono realmente bassi e la sicurezza è davvero a rischio”. La polemica è anche sui numeri. Oggi, infatti, nel solo settore urbano gli autisti comandati ad effettuare un doppio turno di lavoro (che significa guidare circa 13 ore) erano più di 10, a questi si devono aggiungere i meccanici e il personale ispettivo che sono stati costretti ad effettuare molte corse con prestazioni di lavoro straordinario. “Nell’incontro con il sindaco Sboarina e l’assessore Zanotto, ai quali va il nostro ringraziamento per averci convocati e ascoltati, abbiamo evidenziato che i problemi evidenziati negli ultimi mesi sono reali e non possono in alcun modo essere sottovalutati da ATV e dall’amministrazione comunale. Abbiamo anche ribadito che non saremo più disponibili a tollerare situazioni che mettono a rischio la sicurezza degli utenti e ad accettare condizioni economiche che umiliano i lavoratori. Abbiamo infine comunicato la nostra disponibilità a sottoscrivere un accordo con ATV che abbia validità al termine della gara per l’assegnazione del servizio”.