Non c’è maltempo che fermi le runner veronesi. Tanto più se corrono per una buona causa. Ne è prova evidente il bilancio della We Run, la corsa per dire no alla violenza sulle donne che si è svolta lo scorso 25 novembre.
Quasi 1200 partecipanti e 4 mila euro raccolti con le iscrizioni, quasi il doppio della somma dell’anno precedente, che dimostra l’ampia partecipazione dei cittadini non solo alla gara ma anche ai progetti benefici ad essa legati.
Quest’anno, infatti, la corsa We Run ha supportato ben due associazioni veronesi, la Protezione della Giovane, alla quale è stato donato l’importo di 2.760 euro, e D-Hub, che ha beneficiato di un assegno di 1.240 euro.
Le somme andranno a supportare due importanti progetti a favore del recupero di donne che vivono momenti di difficoltà: un servizio di aiuto psicologico per donne accolte in emergenza nella casa della Protezione della Giovane e un tirocinio di tre mesi nel laboratorio sartoriale di D-Hub per il reinserimento nel mondo del lavoro.
Gli assegni simbolici sono stati consegnati in municipio dalla presidente dell’associazione Angels in Run Anna Marostica. A riceverlo, Anna Sanso per conto dell’associazione Protezione della Giovane, e Maria Antonietta Bergamasco per D-Hub.
A fare gli onori di casa, gli assessori alle Pari opportunità Francesca Briani e allo Sport Filippo Rando.