Donazzan: “Sbagliato indossarla sempre”

“Ritengo che lasciare gli studenti in classe con la mascherina per tutte le ore che l’impegno scolastico impone, sia sbagliato. Se si tratta di un obbligo imposto, allora si dovrà pensare a intervalli di tempo durante i quali gli studenti possano togliere le mascherine e aprire le finestre per arieggiare i locali”. A dirlo, Elena Donazzan, assessore all’Istruzione del Ve­neto, dopo le novità introdotte dal dpcm per quanto riguarda l’obbligo di indossare la mascherina per gli studenti oltre i 6 anni. “Non ho mai detto che la mascherina è follia – precisa l’assessore – ma nel momento in cui si decide di imporne il suo utilizzo diversamente da quanto accadeva fino a oggi, servono indicazioni organizzative a­deguate per garantire il benessere degli studenti e della comunità sco­lastica. Altrimenti è una presa in giro. La verità”, ha proseguito la Donazzan, “è che do­centi e dirigenti vengono la­sciati completamente da soli, da maggio si sarebbe dovuto iniziare a ragionare di trasporti, facendo convenzioni con gli autobus privati che oggi sono senza risorse. Per non parlare dei concorsi. C’era tutto il tempo di immettere in ruolo i precari già a giugno. In Veneto tutto quello quel c’era da fare lo abbiamo fatto per tempo con le linee guida di agosto nelle quale abbiamo individuato le soluzioni”.