Don Calabria, una vita per il prossimo Dal 25 settembre all’8 ottobre una serie di eventi per far conoscere l’opera del prete veronese

Un povero che amava Verona e si è fatto faro per essere un porto sicuro per dare accoglienza, carità, rispetto umano, fede e dialogo ad orfani, abbandonati, emarginati, ammalati e anziani. Dal 25 settembre all’8 ottobre è in programma una serie di eventi e iniziative dedicate a san Giovanni Calabria, che concludono l’anno giubilare calabriano e hanno come obiettivo ricordare e far conoscere a tutti il prete veronese fondatore dell’omonima Opera nel 150° anniversario della sua nascita avvenuta l’8 ottobre 1873.
Due settimane ricche di appuntamenti per tutti che coniugano l’aspetto religioso e momenti di intrattenimento, con anche un occhio di riguardo alla contemporaneità attraverso una web App dedicata e un podcast, che sarà disponibile dai primi di ottobre sulle principali piattaforme web, dedicati alla sua vita e la sua spiritualità.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina in sala Arazzi. Sono intervenuti l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, il Casante dell’Opera don Calabria padre Massimiliano Parrella e il responsabile del comitato organizzativo delle celebrazioni Lino Busi. Il primo appuntamento è lunedì 25 settembre alla Gran Guardia con la tavola rotonda “Verona e Giovanni Calabria, una storia di passione e fedeltà” (ingresso libero alle 17) con interventi di mons. Pompili, Stefano Zamagni (economista, Università di Bologna), padre Massimiliano Parrella, (superiore generale dell’Opera calabriana), Gian Paolo Marchi (già professore ordinario Università di Verona). Sarà l’occasione per un approfondimento sul ruolo che don Calabria ebbe per la città a livello sociale, economico e religioso.
“L’evento non vuole essere solo una celebrazione – ha sottolineato padre Massimiliano Parrella – ma un momento di restituzione a Verona, molto amata dalla figura carismatica san Giovanni Calabria, che oggi è conosciuto in tutto il mondo. Siamo presenti in 13 paesi, a breve 14, e abbiamo voluto sintetizzare l’esperienza del santo in una mostra itinerante che si intitola ‘Terra e sangue’, portando il suo sangue e la terra di San Zeno in Monte”.
Don Calabria, lo ricordiamo, è stato beatificato da Giovanni Paolo II a Verona il 17 aprile 1988 e canonizzato dallo stesso Pontefice il 18 aprile 1999 a Roma. La festa liturgica di san Giovanni Calabria viene celebrata l’8 ottobre di ogni anno.