È stata presentata nella Sala Rossa del Palazzo Scaligero, la 76a edizione del Carnealon de Domeiara.
Sono intervenuti: il Consigliere Provinciale Silvio Salizzoni; per il Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella, il Sindaco Roberto Zorzi e l’Assessore alle Attività Produttive e Manifestazioni, Andrea Chiereghini; il Presidente del Comitato Carnealon, Sergio Quintarelli e il responsabile delle relazioni esterne, Marco Arcali. Erano, inoltre, presenti i neo eletti Duca della Valbusa, Bruno Madinelli, e Duchessa della Valbusa, Mariateresa Fiorini.
La storica sfilata nella frazione di Sant’Ambrogio di Valpolicella, diventata negli anni una delle più rilevanti del territorio veronese, è in programma domenica 19 febbraio, quando attraverseranno le vie del centro 14 carri accompagnati da oltre 600 figuranti provenienti da un’ottantina di diversi comitati carnevaleschi veronesi e delle province di Modena, Mantova e Brescia. La sfilata partirà dal quartiere Poli alle 14.
Ad anticipare di qualche giorno l’appuntamento in maschera, l’investitura dei nuovi Duchi, sabato 11 febbraio nel salone delle Feste delle Opere Parrocchiali di Domegliara. La serata, denominata “E le stelle stanno sempre a guardare”, vedrà invitati un centinaio di ospiti di Verona e provincia che assisteranno, inoltre, alla consegna di sette commende ad altrettante persone che si sono distinte nelle loro attività e professioni nel territorio e per il carnevale: Andrea Toffaletti (poeta, storico, ricercatore delle tradizioni veronesi); Leonardo Ceradini (“contastorie” della Valpolicella e delle montagne); Carlo Donati (medico); Enzo Rapisarda (attore, regista e drammaturgo); Luciano Tonel (Consigliere comunale di Sant’Ambrogio di Valpolicella); Giuseppe “Pino” Martini (ideatore e animatore di carri allegorici a Sant’Ambrogio) ed Ermes Gasparini (campione italiano di arm wrestling – braccio di ferro).
Ad organizzare i festeggiamenti, con un lungo lavoro cominciato già la scorsa estate, il Comitato Carnealon de Domeiara, con i suoi circa quaranta volontari, e l’associazione “I Butei de Domeiara”, che conta circa cento iscritti con un’età media tra i 25 e i 30 anni. A supportare i volontari, il Comune di Sant’Ambrogio di Valpolicella.
Il Carnevale nasce nel febbraio del 1947, a poco più di un anno dalla fine del Secondo Conflitto Mondiale. Nasce per gioco, per la passione di una decina di giovani del posto che attribuiscono alla festa il nome di Carnevale del Ducato della Valbusa, nobile Regno dell’Allegria. Il primo Duca incoronato quell’anno sarà Danilo Arcali.
Vennero istituite in seguito altre maschere tra cui il Marchese Del Montindon (1961), il Cedrone senza Fegato (1975), la Duchessa della Valbusa (1975), fino ad arrivare al Barone del Recioto Grola e alla Marchesa del Montindon (1979).