Scatta l’allerta 1-arancio per il superamento di Pm10 in città. Domani, giovedì 22, e venerdì 23 dicembre sarà in vigore il divieto di circolazione per tutte le auto diesel fino a euro 5 private, dalle 8.30 alle 18.30. Stop anche ai veicoli a benzina euro 2, ai diesel commerciali euro 4 e ai ciclomotori euro 1.
La stazione fissa al Giarol Grande ha registrato il superamento del valore limite giornaliero di Pm10, fissato a 50 microgrammi/metro cubo, per 4 giorni consecutivi.
Spostamenti casa – lavoro. Resta consentita la libera circolazione a tutti i lavoratori, che per distanza od orari particolari di inizio e fino turno, non possono utilizzare i mezzi pubblici. Inoltre, dalle 8.30 alle 11 e dalle 15 alle 17.30, sarà sempre possibile effettuare attività di carico e scarico merci su tutto il territorio comunale.
Via libera alla circolazione di tutti i veicoli bifuel, ossia con impianti gpl o metano, alimentati sia a benzina che a diesel; le auto a metano, gpl, elettriche, ibride e quelle a benzina sopra Euro 2.
Anche per il car-pooling, ossia 3 persone a bordo per le macchine più grandi e 2 per le biposto, non ci saranno limitazioni.
Via libera anche per i veicoli di portatori di disabilità muniti di contrassegno, e a quelli adibiti a compiti di soccorso, compresi quelli dei medici in servizio e dei veterinari in visita domiciliare urgente.
Nessuna limitazione alla circolazione nei tratti stradali. Tangenziale Est – da Via Valpantena all’altezza dello svincolo di Poiano fino al raccordo verso il casello autostradale di Verona Est e la vicina Tangenziale Sud.
Tangenziale Sud – dal raccordo del Casello autostradale di Verona Est fino a quello del Casello di Verona Nord. Tratti autostradali ricadenti in territorio comunale.
Ancora, possibilità di circolazione per raggiungere Fiera, Stadio e Palazzetto dello Sport, limitatamente ai percorsi da e per tangenziali e caselli autostradali più vicini, oltre al percorso da tangenziali e autostrade, per raggiungere aree camper a Porta Palio e in via Belfiore.
Si ricorda che, con l’allerta arancio, entra in vigore anche il divieto di utilizzare generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo), aventi prestazioni energetiche ed emissive che non siano in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 4 stelle. E il divieto di effettuare combustioni all’aperto di materiale vegetale e climatizzare spazi dell’abitazione quali: cantine, scale, garage o depositi.
La temperatura degli edifici classificati come residenza e assimilabili e degli edifici pubblici dovrà essere ridotta di ulteriore 1° C, quindi passare da 19° C a 18° C.