Imparare il valore della pazienza, dell’impegno e della creatività. Anche in tempi difficili come questi. È quello che ha fatto la famiglia Tedeschi, che risiede nel veronese ed è composta da mamma Linda, papà Giordano Bruno, Galileo (9), Ottaviano (5) e Atena (2). «Un po’ per passare il tempo, un po’ per spiegare ai bambini la situazione di reclusione a cui eravamo costretti, abbiamo pensato di creare dei filmati su diversi argomenti, come fossimo una piccola troupe cinematografica casalinga», spiega Giordano Bruno Tedeschi, trombonista polistrumentista e membro del gruppo Storyville Jazz Band dal 2000. Ed ecco che sulla pagina Youtube “glbmusic” è possibile trovare intrattenimento e dolcezza: la storia dell’Orco Giorgione, lo stile di vita degli uomini di Neanderthal e un piccolo documentario che spiega “a misura di bambino” la nascita del Covid-19. Una vera e propria mobilitazione di famiglia, perché ognuno aveva i suoi compiti. I genitori si occupavano del montaggio sonoro e visivo, i figli coloravano le scenografie e i personaggi, proponevano nuove idee e registravano i voice over da inserire nei filmati. «Per confezionare in video, ci abbiamo impiegato in media una settimana ciascuno. Spesso abbiamo dovuto girare più versioni della stessa scena e in questo modo i bambini hanno imparato come funziona il mondo cinematografico della finzione. Capitava di guardare un film insieme e che i bimbi chiedessero se quello che stavano vedendo fosse reale. Ora sanno che anche gli attori hanno fatto come loro: hanno girato più volte la stessa scena e hanno scelto la migliore. Ci interessava far passare loro questo messaggio soprattutto per i momenti in cui i protagonisti si facevano del male o erano tristi», prosegue Tedeschi. I video stanno riscuotendo un discreto successo di pubblico, e il motivo è presto detto: possono tenere compagnia ai bambini ma anche strappare un sorriso agli adulti, che apprezzano l’attenzione ai dettagli e la serietà con le quali sono stati realizzati. Il musicista promette che la troupe casalinga non si fermerà qui, e ha già in programma altre storie da raccontare. «Grazie ai compiti a casa di Ottaviano, ci stiamo interessando alla curiosa storia di un gorilla, che si cambia d’abito ogni volta che visita posti diversi». Un’opportunità, quella che la famiglia veronese ha colto, per passare del tempo di qualità insieme, non perdendo di vista l’apprendimento e l’esercizio della fantasia. «I bambini si sono fatti venire delle splendide idee, hanno collaborato e ci siamo tenuti occupati anche noi genitori. In fondo, quello che abbiamo fatto è stato cercare di alleggerire una situazione preoccupante rendendola un’occasione di creatività».
Beatrice Castioni