Dolce’. Si festeggia “il più bel mese dell’anno’’ Con la “Festa della Poesia’’ si alterneranno una ventina di poeti-scrittori

“Aprile fa il fiore e maggio gli dà il colore”, recita un vecchio proverbio popolare. “Ninetta mia, morire di maggio, ci vuole tanto, troppo coraggio” gli fa eco ne “La guerra di Piero” Fabrizio De André. Perché la natura apre i suoi fiori, colora il mondo e, nella tradizione cattolica, la Madonna allarga il suo mantello sull’umanità: per questo Padre Pio lo definiva il più bel mese dell’anno. E allora si festeggia, con i suoni, le parole, le immagini, magari in un bel Bosco di 130 ettari e 12 chilometri di comodi sentieri, come al Bosco dei Poeti a Dolcè (in località Vergnana, Km 318 S.S Brennero, sul confine tra la Provincia di Trento e quella di Verona), dove il 21 maggio prossimo, dalle 10 del mattino alle 16 del pomeriggio, si alterneranno, nella “Festa della Poesia”, in recite e canzoni, un ventina di poeti-scrittori (dal Trentino al Veronese alla Lombardia): Maurizio Pedrini, Mauro Dal Fior, Lilia Slomp Ferrari, Anna Maria Ercilli, i Poeti del Realismo terminale con il Fondatore Guido Oldani, Giuseppe Langella, Stefano Torre, Annachiara Marangoni, Pino Canta e Davide Chindamo; e ancora: Carlo Zarinelli (Poetry in Music Project in Progress), Massimo Parolini, Igor Costanzo, Francesco Sainato, Renato Sclaunich, Angelo Magro, Nicola Cetrano, Giuseppe Colangelo, Giuliano Natali (Diaolin), Gigi Zoppello e Paolo Malvinni. Oltre alla poesia ed alla musica ci sarà spazio anche per lo Yoga e le pratiche olistiche con le maestre Elena Fossa e Manuela Moneghini del Centro Dharma Yoga di S. Giovanni Lupatoto (VR). Ma non di sola poesia si pasce l’uomo: nei prati del Bosco saranno attivi due punti di ristoro: uno degli “Amici della Scaletta” di Trento e l’altro degli Alpini di Volargne.
Ricordiamo che il “Bosco dei Poeti” nasce un pomeriggio d’estate del 2002 dall’intuizione del critico d’arte Luigi Serravalli e dalla volontà della famiglia Menguzzato di Trento. Fino ad oggi più di 1.500 creativi sono stati coinvolti nel percorso e nei progetti. Particolare attenzione è stata riservata all’attività didattica “Millefrutti Scuole” con oltre 100 lezioni e laboratori tenute da artisti e poeti per scuole dell’infanzia, primarie e secondarie o superiori, calibrate sull’esigenza del programma e in accordo con i docenti. Ospitalità viene data alle associazioni e ai gruppi desiderosi di approfondire le tematiche legate all’Arte e alla Natura.
Tantissime le attività proposte dal Bosco in questi anni, in collaborazione con la Galleria Civica di Trento, il Mart di Rovereto (dove dal 2014 è stato costituito un deposito/archivio), il Muse (Museo delle Scienze, Palazzo delle Albere di Trento) o in collegamento con associazioni internazionali (ricordiamo, fra gli altri, il progetto “Forest Magic Mountain” 365 Artisti per l’Anno delle Foreste – Giornata Internazionale della Montagna – FAO Food and Agriculture Organization of the United Nations, Roma; la Biennale di Venezia –Padiglione Tibet, Palazzo Zenobio, Venezia; o i progetti legati al vino: Vinitaly Sala Rossini in collaborazione con il Corpo Forestale dello Stato, “Magnum d’autore” il vino del “Bosco dei Poeti”); ricordiamo infine l’attività di promozione a favore della Pace (l’ inaugurazione della pietra dono del Dalai Lama “Pensieri di Pace”; la “Festa della Poesia” con l’ omaggio e l’ inaugurazione della stele concessa da Papa Karol Wojtyla; Prayer for Peace presso la Campana dei Caduti, Colle di Miravalle, Rovereto).