Dite la verità! Il governatore Zaia si arrabbia e fa chiarezza sui numeri “Siamo tra le Regioni col numero di positivi più alto perché facciamo più tamponi di tutti, circa 60 mila al giorno, tra molecolari e rapidi. Ciò che conta è la percentuale tra positivi e test eseguiti (in Veneto sotto al 7%): non è difficile da capire. Non è vero che siamo il territorio più infetto”. La curva è in leggera flessione

“Il Veneto non è la Regione con più positivi in Italia: è la Regione che ogni giorno trova più positivi perché li andiamo a cercare a tappeto”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, torna sui dati relativi all’emergenza co­ro­navirus. “Il numero assoluto non vuol dire niente”, ha risposto il governatore ai cronisti. “Quello che conta è la per­centuale di positivi sul tam­pone. Noi facciamo 60 mila tamponi al giorno, tra molecolari e rapidi, e i nostri dati non sono paragonabili a quelli di chi ne fa 16 mila. Bi­sogna anche scorporare i dati relativi ai tamponi molecolari, così da poter e fare un con­fronto con i dati di Regioni che non eseguono test rapidi, altrimenti non è corretto”, ha tenuto a sottolineare Zaia.. “Per­ché”, ha spiegato, “in Veneto chi risulta positivo a un test rapido viene poi sotto­posto al tampone molecolare per conferma della diagnosi e quindi non è una normale ricerca di positivi, il dato è anomalo”.

IL CONFRONTO

Solo quello che “può essere standardizzato può essere confrontabile”, ha aggiunto la direttrice del dipartimento di prevenzione regionale, Fran­cesca Rus­so, sottoli­neando che le Re­gioni hanno “moda­lità di cal­colo e strategie di­verse che non sono confron­tabili”. Ad e­sempio, il Lazio non sotto­pone a tampone i contatti stretti di positivi che riman­gono asintomatici, che sono quindi in quarantena per 14 giorni ma non rientrano nel mo­nitoraggio, ha riferito la Rus­so. Il Veneto invece sot­topone a tampone anche i con­tatti stretti asin­tomatici, e tra questi trova ovviamente dei positivi. E ancora Zaia: “Sul numero dei positivi vorremmo capire ufficial­men­te e ne ho parlato anche con il professor Bru­saferro se i dati sono o­mogenei a livello nazionale. Gli ho detto: “guar­di, faccia qualcosa, la virtuo­sità viene punita. Alcune fanno solo tamponi moleco­lari, altre un po’ di rapidi. Non è un dato omogeneo. Le Re­gioni han­no caricato entrambi i tam­poni? Siamo in due o tre a livello nazionale. Non è vero che il Veneto è la Regione con più positivi in Italia, noi li an­diamo a cercare di più. Non siamo un’isola felice, ma at­tenzione a non guardare i dati assoluti”. In Veneto è positivo lo 0,8-1% della popo­lazione. Zaia ha poi annun­ciato che a breve potrebbe essere ema­nata una nuova ordinanza anti-assem­bra­men­ti.